Sul santo Curato d’Ars è già stato detto tutto l’essenziale, credo.
Un Anno sacerdotale interamente dedicato a lui è trascorso. Ho dovuto parzialmente ricredermi sul fatto che sia stato un Anno scivolato via senza frutti. Il continuo martellare del Papa sul sacerdozio e gli attacchi esterni al clero hanno fatto riflettere molti chierici di buona e santa volontà. Non c’è dubbio su questo.
Certo, per parlare di Trieste, nessuna personalità svetta sulle altre - ad eccezione dell’arcivescovo. Confessionali deserti e disertati da laici e chierici. Liturgia generalmente fredda e trascurata. Déjà vu.
Non giudico. Annoto. Perché non sono spettatore del culto, ma parte di esso. Ne usufruisco. È come se un malato non si lamentasse della malasanità.
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silvio
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