giovedì 30 aprile 2009

Edizioni Sauline

E così, dal momento che i cattolici dormono - i cattolici adulti s’intende - ci hanno pensato i protestanti.

La comunità Taizè ha già distribuito in Cina le prime centomila copie del Nuovo Testamento, su un progetto di un milione di Bibbie da diffondere.

Testimoni di Geova e Luterani, ovviamente, avevano già provveduto alla bisogna con largo anticipo.

E le Edizioni Paoline, ad esempio? Tra un sonnellino e l’altro buttano giù un librettuccio circa lo strombazzato Anno Paolino. Così sono a posto con la coscienza. Ma San Paolo le ha già ribattezzate Edizioni Sauline, almeno sino alla sospirata conversione.

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silvio

mercoledì 29 aprile 2009

Santa intransigenza

«Vi dissi che desideravo vedervi uomo virile e non timoroso […] e fate vedere al Santo Padre più la perdizione dell’anime che quella delle città; perocché Dio chiede l’anime più che le città

Santa Caterina da Siena


Uno degli indizi di santità è certamente il carattere virile, tanto nell’uomo che nella donna.

Bisogna, quindi, che mi risolva a considerare più profondamente la vita e l’opera di Santa Caterina da Siena, domenicana e Dottore della Chiesa.

Per saggiarne la tempra, consiglio la lettura delle sue Lettere a papi e cardinali (ed. Volpe, 1968). Un assaggino: «Chi mi mostra che voi siete ingrati? La persecuzione che voi, con gli altri insieme, avete fatta e fate a questa Sposa [la Chiesa]… Ora voi voltate le spalle, come vili e miserabili cavalieri: ma l’ombra vostra v’ha fatto paura…» (a 3 vescovi non obbedienti al Magistero e al Papa).

La santità non è buonismo, né la riforma della Chiesa pavidità e compromesso: «Mettete mano a levare la puzza de ministri della santa Chiesa; traetene e' fiori puzzolenti, piantatevi fiori odoriferi, uomini virtuosi che temano Dio.» (lettera 270 a Papa Gregorio XI).

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silvio

lunedì 27 aprile 2009

Incubo kafkiano

Nemmeno Orwell, nemmeno in Fahrenheit 451 è ideata una società grottesca quanto quella che sta crescendo in Spagna.

Un gruppetto radicale dell’orwelliano Ministero dell’Uguaglianza - ma dove siamo, a Metropolis? - ha ultimamente proposto al parlamento spagnolo l’ennesima riforma: aborto libero per le sedicenni, abbassamento della soglia alle 14 settimane e innalzamento dell’intervento fino al nono mese.

Zapatero non sembra interessato a, non dico risollevare, ma almeno soccorrere il suo paese di disoccupati (siamo ormai a 4 milioni). No, lui pensa al feticidio, ai preservativi, alle grandi scimmie, ai finocchi e - ovviamente - all’eutanasia. Queste le priorità del Partido Socialista Obrero Español. Questo l’orizzonte che nemmeno Kafka, nonostante il genio, è riuscito a immaginare.

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silvio

domenica 26 aprile 2009

Pensiero della Domenica - 77

A cura del sito “Vie dello Spirito


III^ domenica di Pasqua


Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: "Pace a voi"


Negli ultimi quaranta giorni di permanenza su questa terra, Gesù, con un paziente lavoro, deve gradualmente rafforzare la fede dei suoi amici, convincendoli, che Lui è veramente Risorto. Non è facile per gli Apostoli credere in qualcosa che va razionalmente contro corrente. [leggi tutto]

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Don Lucio Luzzi

venerdì 24 aprile 2009

La cattedrale e il cubo

Ne “La Cattedrale e il Cubo” un libro di George Weigel (Rubbettino 2006) l’autore cerca di risalire alle radici storiche del problema Europa, da qui l’immagine del confronto tra la civiltà che ha prodotto le cattedrali, identificabile nell’Europa della cultura cristiana, e la civiltà moderna rappresentata dall’anonimo cubo della Grande Arche de la Défence a Parigi, l’edificio fatto costruire da François Mitterrand come monumento alla modernità laica.
Mentre la Cattedrale è quella cattolica di Notre-Dame. La contrapposizione tra il Cubo e la Cattedrale è quella che divide oggi in Europa il laicismo dal cristianesimo.

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roberto

La scatola nella scatola

Ma è possibile continuare così? Possibile che la Conferenza Episcopale Italiana non comprenda che una chiesa progettata da un ateo dichiarato non può che danneggiare la fede? Possibile non capire che il progetto di un edificio sacro dev’essere concepito nell’umiltà, nella pietà, nella preghiera e non nella protervia dell’arte contemporanea?

Possibile affidare a Fuksas la realizzazione di «una scatola nella scatola»?

Donde tanta cecità?

Dio non può concedere un altro Gaudì a chi non lo merita.

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silvio

giovedì 23 aprile 2009

Shoa cristiana

24 aprile 1915 - 24 aprile 2009. Novantaquattro anni or sono cominciava l’operazione di sterminio dei cattolici armeni da parte del regime dei Giovani Turchi (ispirato alla mazziniana Giovine Italia).

Se ne occupa alla grande il sito Storia Libera.

Tuttora la Turchia (e non solo la Turchia) nega l’evidenza storica: un milione e mezzo di morti ammazzati, genocidio pianificato, deportazioni e violenze di ogni tipo. Insomma, il 40% degli armeni finirono deportati in varie zone del Medio Oriente, parecchi dei quali creparono di stenti e sevizie attraverso i deserti.

I simpatici ottomani in caffettano e scimitarra chiedono ora, per motivi di conquista economica e culturale, di entrare nell’eurocircuito radical-usuraio. Ma vadano a usurarsi il turbante.

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silvio