venerdì 30 novembre 2012

La crisi della spiritualità post-conciliare


Riportiamo una delle sue penetranti analisi sulla crisi post-conciliare apparsa su La nuova rivista di ascetica e mistica (anno I, 1976, n. 2).

di padre Innocenzo Colosio O.P. (1910-1997)

Queste pagine non vogliono essere una vera e propria dissertazione, ma piuttosto un appassionato grido d’allarme: la Mistica cristiana nell’ambito della Chiesa cattolica sta correndo un gravissimo pericolo di morte.
Ovviamente non intendiamo parlare delle vere e proprie grazie mistiche segretamente infuse dallo Spirito Santo nelle anime, perché esse sfuggono ad ogni controllo di carattere culturale.
Il nostro esame verte invece esclusivamente sulla Mistica dal rigoroso punto di vista socio-culturale; cioè si tratta di indagare sul posto che la Mistica occupa oggi nell’insegnamento della Chiesa, nella predicazione, nella direzione delle anime, nella pubblicistica in tutto il suo arco. In concreto, si tratta di sapere: oggi l’ideale mistico come è studiato, considerato, valutato, perseguito? Ma, prima di tutto, per ideale mistico, che cosa intendiamo di preciso? [leggi tutto]

© conciliovaticanosecondo.it

Avviso di restauri nel “Cortile dei gentili”


Un inatteso messaggio di Benedetto XVI riporta l'iniziativa alla sua finalità originaria: quella di evangelizzare i non credenti, e non solo di ascoltarli. Il cardinale Ravasi atteso alla prova dei fatti

di Sandro Magister

Quando alla vigilia di Natale del 2009 Benedetto XVI lanciò l'idea del "Cortile dei gentili", ne disse subito la finalità: tener desta la ricerca di Dio tra agnostici o atei, come "primo passo" della loro evangelizzazione.
Ma il papa non ne stabilì le modalità d'esecuzione. Affidò la messa in opera dell'idea al presidente del pontificio consiglio della cultura, l'arcivescovo e poi cardinale Gianfranco Ravasi, valente e sperimentato creatore di eventi culturali.
Ravasi esordì a Parigi il 24 e 25 marzo 2010, organizzando un incontro che ebbe un notevole impatto. Lo stesso Benedetto XVI vi prese parte con un videomessaggio rivolto ai giovani riuniti sul sagrato di Notre Dame. [leggi tutto]

© Chiesa.news

Il Papa: le comunità sono stanche e poco formate


Le preoccupazioni sul calo di vocazioni e il pericolo del relativismo nelle parole di Benedetto XVI ai vescovi francesi espresse nella visita ad limina

di Alessandro Speciale

Una delle sfide più difficili che la Chiesa deve affrontare in questa epoca è l’ignoranza, da parte degli stessi cristiani, dei contenuti basilari della fede. È anche per rispondere a questo fenomeno - ha spiegato questa mattina papa Benedetto XVI a un gruppo di vescovi francesi a Roma per la quinquennale visita ad limina apostolorum - che la Chiesa ha deciso di puntare negli anni a venire sulla “nuova evangelizzazione”. [leggi tutto]

© Vatican Insider

Il modernismo di Gustavo Bontadini



di P. Giovanni Cavalcoli, OP

Un aspetto importante dell’attuale modernismo trae origine, già dagli anni lontani del fascismo, dall’opera di Gustavo Bontadini all’Università Cattolica di Milano, la quale già in quel tempo, soprattutto con l’indirizzo di Mons.Francesco Olgiati, avvertì l’urgenza di un serio confronto del tomismo col pensiero moderno, come già stavano facendo in Francia Maritain ed altri valorosi filosofi e teologi cattolici, anticipando in tal modo quello che sarebbe stato l’impulso dato dal Concilio Vaticano II al progresso e al sano ammodernamento della cultura cattolica. [leggi tutto]

© Riscossa cristiana

giovedì 29 novembre 2012

Vergine e martire del XX secolo

Beata Antonia Mesina

Una gioventù consacrata all’amore esclusivo a Gesù, una vita tutta pura per piacere a Lui. Una testimonianza esemplare di vita verginale, tanto da preferire la morte al peccato. Questa la vita breve e intensa, eroicamente cristiana e santa di Antonietta...

di Paolo Risso

Adagiata sul declivio di una conca sconfinata, Orgosolo è circondata dalle montagne di Oliena e dalla pittoresca cresta del Supramonte, a 591 metri sul livello del mare. Molti dei suoi abitanti si dedicano alla pastorizia, al taglio dei boschi, all’agricoltura. «Terra di briganti e di santi» è stata definita da un uomo politico. Il costume di Orgosolo è tra i più belli della Sardegna. [leggi tutto]

© Il Settimanale di Padre Pio

Un nuovo inizio


di Riccardo Cascioli

È un nuovo inizio. Pochi, fra coloro che più da vicino hanno seguito le vicende che hanno portato alla chiusura de La Bussola Quotidiana, ci avrebbero scommesso. Ma in questi mesi è accaduto un piccolo miracolo, c’è stato un popolo che ha pregato per questo e ce lo ha fatto sentire. E alla fine un nuovo inizio è possibile, anche se è stato necessario far nascere una nuova testata, con una nuova società editrice e una altrettanto nuova associazione di sostenitori.
Un nuovo inizio, dunque. Lo dico con un grande senso di gratitudine: anzitutto a Dio che ci ha chiamati a questo compito, in quella prospettiva così bene spiegata da monsignor Luigi Negri nell’articolo di Primo Piano che oggi “battezza” La Nuova Bussola Quotidiana. Non ripeto quello che altri hanno già detto meglio di quanto possa fare io, solo mi preme sottolineare come “testimoniare la certezza che Cristo è la via, la verità e la vita” è  l’unico motivo per cui La Nuova BQ esiste ed esisterà, sarà il criterio con cui giudicheremo la cronaca e i grandi fatti del mondo e della Chiesa. Ed è una grazia che questo nuovo inizio possa avvenire all’alba dell’Anno della Fede. [leggi tutto]

mercoledì 28 novembre 2012

Dittatura islamo-sinistrorsa


In Egitto il ministro Andrea Riccardi aveva detto ieri che il Mediterraneo «è divenuto un mare tutto democratico».
Agli egiziani non è parso vero aver trovato uno utile come Riccardi e, come ringraziamento, hanno subito dimostrato la validità del predicozzo:

Bruciò il Corano, Jones condannato a morte

La stessa Corte chiede sei pene capitali per gli autori e il produttore del film anti-islam «L'innocenza dei musulmani»

I giudici dall'alta corte per la sicurezza centrale egiziana hanno condannato a morte il reverendo americano Terry Jones, noto per avere bruciato in passato copie del Corano. Gli stessi giudici hanno chiesto la pena di morte per i sei imputati copti, tutti residenti negli Stati Uniti, accusati di avere prodotto il film anti-islam «L'innocenza dei musulmani», chiedendo al gran mufti l'autorizzazione per la condanna, come previsto dalla legge egiziana.

Ma che sta dicendo?


«Mai l’Europa, nella sua storia, è stata così profondamente e totalmente democratica, come lo è oggi».

«Sono molto contento che oggi ci sia un Egitto democratico, forte non solo del prestigio della sua storia millenaria e del suo posto tra le nazioni, ma anche del prestigio della libertà».

«Oggi ci accorgiamo che il Mediterraneo, se così posso dire, è divenuto un mare tutto democratico».

«Ma abbiamo una chance in più rispetto al passato: il nostro Mediterraneo è divenuto una comunità democratica».

«L’Egitto ha una storia di tolleranza».

«In particolare si nota in Egitto e nel mondo arabo un forte rapporto tra la politica democratica e l’islam».

Andrea Riccardi, Avvenire

È assai difficile infilare una dietro l’altra una tale impressionante serie di scemenze.

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silvio

Cristiada - I e II tempo

Fratelli Musulmani: chi sono, cosa vogliono


Conosciamo il movimento islamista che è andato al potere in Egitto, Marocco e Tunisia e che influenza la politica di Algeria, Libia, Palestina e prossimamente Siria

di Silvia Scaranari

Per comprendere qualcosa dei Fratelli Musulmani di cui molto si scrive anche sulla stampa italiana bisogna partire dall'auto definizione dell'islam: Islam din wa dunya wa dawla (islam religione, società e Stato), secondo la quale l'islam affonda le sue radici nella stessa rivelazione che Allah ha donato all'uomo.
L'islam basa la sua esistenza su un libro, il Corano, che ritiene dettato direttamente da Allah, attraverso il suo arcangelo Gabriele, al "profeta" Muhammad con una pretesa di assolutezza che nessun altro testo sacro immagina neanche lontanamente di attribuirsi. [leggi tutto]

© Il Timone, bastabugie.it

martedì 27 novembre 2012

Scandalo slot machine, scontati 96 miliardi di euro. Il governo li recuperi per il welfare


di Barbara Benedettelli

98 MILIARDI di euro equivalgono a ben 5 manovre economiche. Sono i soldi che alcune concessionarie di slot machine avrebbero dovuto allo Stato secondo una indagine della Finanza. Di quei 98 MILIARDI (lo scrivo maiuscolo perché sia chiaro che non sono milioni) ne abbiamo recuperati 2,5 in primo grado. Gli altri 96, che potrebbero impedire i tagli al welfare, che potrebbero diminuire i costi del lavoro e creare occupazione, che potrebbero essere dati al volontariato per sostenerlo nella fondamentale opera sociale, che potrebbero evitare tagli lineari alla sanità, che potrebbero permettere incentivi per gli insegnanti, che potrebbero andare all'università per abbassare le rette e alla ricerca delle energie alternative, che potrebbero impedire i tagli alle forze dell'ordine e quindi alla sicurezza dei cittadini, che avrebbero potuto impedire di portare l'IVA al 21% e il rialzo che arriverà, che avrebbero potuto impedire l'IMU sulla prima casa ecc. [leggi tutto]

© affaritaliani.it

lunedì 26 novembre 2012

Cristianesimo, Chiesa cattolica e la schiavitù


Dossier

Secondo il noto filosofo tedesco, di origini ebraiche, Karl Lowith, «il mondo storico in cui si è potuto formare il “pregiudizio” che chiunque abbia un volto umano possieda come tale la “dignità” e il “destino” di essere uomo, non è originariamente il mondo, oggi in riflusso, della semplice umanità, avente le sue origini nell’”uomo universale” e anche “terribile” del Rinascimento, ma il mondo del Cristianesimo, in cui l’uomo ha ritrovato attraverso l’Uomo-Dio, Cristo, la sua posizione di fronte a sé e al prossimo» (K. Lowith, Da Hegel a Nietzsche. La frattura rivoluzionaria nel pensiero del secolo XIX, Einaudi 1949). [leggi tutto]

© Uccr

Il governo Hollande e la società senza famiglia


di Cortese Benedetta

Il governo francese ha presentato un disegno di legge per il riconoscimento delle coppie omosessuali compresa la possibilità di adozione. Il Parlamento esaminerà il progetto all’inizio del prossimo anno. Normalmente si dice che dietro questi disegni di legge c’è la questione dei cosiddetti diritti degli omosessuali. Ma non è vero niente. Dietro c’è molto di più. Il riconoscimento delle nozze omosessuali è la porta per passare ad una società molto diversa da come l’abbiamo conosciuta finora. Vediamo perché: [leggi tutto]

© Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân

Due o tre cose su Obama, Hollande e Fatima


di Omar Ebrahime

“Ci troviamo oggi di fronte al più grande combattimento che l'umanità abbia mai visto. Non penso che la comunità cristiana l'abbia compreso totalmente. Siamo oggi davanti alla lotta finale tra la Chiesa e l'Anti-Chiesa, tra il Vangelo e l'Anti-Vangelo”. Chi ha detto queste parole? No, non si tratta di un folle e neanche di un fanatico invasato, ma di un Beato della Chiesa: Papa Giovanni Paolo II. Il futuro Pontefice le pronunciò appena pochi mesi prima di entrare in conclave. A che cosa si riferiva? Naturalmente. è facile pensare alla grande persecuzione comunista alla Chiesa durante la Guerra Fredda, che allora entrava in una delle fasi più drammatiche e che avrebbe minacciato non solo il futuro dei cattolici ma la pace dell'Europa e del mondo intero. Le parole, però, erano pure riferite a quell'esclusione di Dio dalla vita pubblica che avveniva allora sistematicamente nei Paesi occidentali. [leggi tutto]

© Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân

Il Machiavelli del '900 contro il potere di tecnici e finanza


Spoliticizzazione e predominio dell'economia e del falso umanitarismo: ecco le profezie (avverate) di Carl Schmitt

di Marcello Veneziani

L'aveva chiamata san Casciano la sua casa del buen retiro a Plattenberg, il luogo natìo in cui tornò per trascorrere la lunga vecchiaia fino alla morte, all'età di 97 anni, nel 1985. San Casciano, come l'ultima casa-esilio di Niccolò Machiavelli, quando si ritirò dall'attività di Segretario.
Ma Carl Schmitt confidò in un'intervista che aveva battezzato così la sua casa non solo in onore di Machiavelli ma anche perché San Casciano è il santo protettore dei professori uccisi dai loro scolari. Schmitt si identificava in ambedue, nell'autore de Il Principe, nel suo lucido realismo politico e nel suo amore per la romanità; ma anche nel Santo, perché si sentì tradito da molti suoi allievi. Quell'intervista dà il titolo a una raccolta di scritti di Carl Schmitt, curata da Giorgio Agamben e riapparsa da poco (Un giurista davanti a se stesso, Neri Pozza, pagg. 314, euro 16,50). [leggi tutto]

© Il Giornale

La Chiesa e la morte del conservatorismo


di Francesco Colafemmina

Impossibile non collegare i due eventi. Da un lato la costante decadenza di una Chiesa che per fortuna celebra il 50° anniversario del Concilio in sordina, dall'altro la decisiva fine del mondo "conservatore" disgregato in una galassia di interessi e di idee contraddittorie. Il futuro è nelle mani della "sinistra", del progressismo. Rassegniamoci (e cominciamo a prepararci al mondo che verrà).
La ragione di questa débacle delle destre tradizionali - espressione grossolana con la quale si riducono le idee al mercimonio politico quotidiano - è presto detta: l'élite finanziaria, la globalizzazione, il mondo interconnesso, senza barriere, senza identità, senza morale è un mondo anti-tradizionale e dunque anti-conservatore. [leggi tutto]

© Fides et forma

La mistica anima della teologia


di Inos Biffi

La teologia è un sapere che nasce dalla grazia. Prende il suo avvio dall’iniziativa di Dio che comunica all’uomo la sua Parola e dalla fede dell’uomo che vi corrisponde. Tommaso d’Aquino parla dell’«energia della verità», di fronte alla quale la fede non può restare inoperosa e indolente; non può non «pensare» dopo aver «assentito» (Summa Theologiae, II-II, 2, 1).
Ora, la teologia può incominciare perché prima è Dio stesso che attira l’uomo (Summa Theologiae, I-II, 26, 3, 4m), e lo dispone e trae nel suo mistero, provocando in lui il desiderio di esplorarlo e di intenderlo. La sacra dottrina si annoda sull’accondiscendenza divina e sul consenso e assenso del credente, che vi si affida. [leggi tutto]

© L’Osservatore Romano

venerdì 23 novembre 2012

Un luminoso esempio che non invecchia


di Silvio Brachetta

Si allarga, provvidenzialmente, sempre più la cerchia di quelli che ritengono menomato ogni proposito di trasmissione della fede che prescinda dai contenuti. Marco Doldi, teologo e sacerdote genovese, con questo suo Uomini e donne di fede” si associa così a coloro per i quali c’è un punto su cui insistere con tenacia, oggi più che mai: non solo la ragione è del tutto orientata alla fede - e questo, lentamente, è oramai piuttosto assimilato in ambito ecclesiale - ma postulare che l’incontro mistico con Gesù si riduca a un fatto emotivo e silenzioso danneggia non poco l’evangelizzazione stessa. [leggi tutto]

© Vita nuova

Critica a Marco Roncalli


di Silvio Brachetta

Il decreto conciliare “Inter mirifica” (Concilio Vaticano II) definisce gli strumenti di comunicazione sociale - i mass media - «meravigliose invenzioni tecniche» ma, in continuità con il Magistero precedente, ne stigmatizza l’uso malvagio «contro i disegni del Creatore» ed esorta l’uomo a non «volgerli a propria rovina». Così anche i documenti successivi dei pontefici indicano la necessità per la Chiesa di servirsi dei media, ma predispongono opportune iniziative pastorali per impedire il diffondersi dell’immoralità e dell’errore, tramite un’adeguata formazione degli operatori.
Non è però completamente soddisfatto della “Inter mirifica” il giornalista e saggista Marco Roncalli che ne denuncia i «limiti, tra luci ed ombre», proprio nel merito della prudenza che il Magistero esprime da sempre contro il pericolo di un utilizzo delle risorse umane contro la verità. [leggi tutto]

© Vita nuova

Fede, impegno politico e crisi antropologica

Catania

VIII Giornata sociale diocesana - Catania, 17 novembre 2012

di Stefano Fontana

La crisi antropologica è una crisi teologica

Vediamo innanzitutto cosa si intende per questione antropologica, una espressione ormai entrata nell’uso corrente ma che i cattolici non considerano ancora nel suo enorme peso. La questione antropologica assume un senso stretto e un senso ampio.
In senso stretto si pone da quando le biotecnologie possono disporre della identità umana. La questione antropologica si pone quando nasce Luise Brown, la prima bimba nata con fecondazione in vitro. Per la prima volta un essere umano nasceva non concepito nel corpo di una donna. Per la prima volta la relazione tra u0mo e donna è diventata superflua per la generazione di una nuova vita. [leggi tutto]

© Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân

Croce e aureola sono simboli troppo cristiani: l’Europa boccia la moneta slovacca da due euro


Nel 2013 la Slovacchia celebrerà il giubileo per 1.150 anni dalla predicazione di Cirillo e Metodio. Una moneta celebrativa voleva i due santi con croce e aureola. Ma l’Europa ha bloccato tutto: non viene rispettata la “neutralità religiosa”.

di Leone Grotti

La croce e l’aureola dei santi sono simboli troppo cristiani per essere ammessi nel consesso europeo. La Commissione europea ha bocciato la proposta della Slovacchia, che per i 1.150 anni dalla predicazione di Cirillo e Metodio ha proposto una moneta da due euro celebrativa. Scrive il Foglio: «I particolari del bozzetto giudicati intollerabili agli occhi degli euroburocrati sono la croce [raffigurata sui paramenti dei santi] e l’aureola attorno al capo dei due predicatori. [leggi tutto]

© Tempi

Falsi miti del Novecento: Mohandas Karamchand Gandhi


di Giuseppe Brienza

Gandhi: “cattivo maestro” e “mito” da sfatare? Sì, almeno da due punti di vista: l’eredità politica della sua “missione” ed il giudizio espresso su di lui dalle élites del mondo tradizionale indù.
Nato nel 1869 nella città indiana di Porbandar (Gujarat), il “Mahatma”, che in sanscrito significa la grande anima, apparteneva alla casta dei Bania, cioè dei commercianti. Questa sua origine andrebbe tenuta in considerazione per tratteggiare la fisionomia del personaggio. In India infatti, ad ogni casta corrispondono determinate concezioni morali, intellettuali e religiose e, come spiega uno fra i maggiori esperti di cultura tradizionale indiana, il francese Alain Daniélou (1907-1994), le caratteristiche della casta dei Bani si identificano con un «estremo puritanesimo, nel vegetarismo più assoluto, nell’assenza totale di preoccupazioni metafisiche o filosofiche e, in compenso, con il più grossolano sentimentalismo religioso […]. Un puritanesimo glaciale maschera la disonestà in tutto ciò che concerne le questioni di denaro e d’affari. Ovunque si trovino, i mercanti indiani finiscono per impossessarsi di tutto» (A. Daniélou, Storia dell’India, tr. It., Ubaldini Editore, Roma 1992). [leggi tutto]

© Corriere del Sud

giovedì 22 novembre 2012

Presentazione libro di Costanza Miriano

Usa, Cina, crisi economica… e Gesù redentore dell’uomo


di Antonio Socci

Mentre gli americani votavano il loro debito pubblico schizzava verso i 16,2 trilioni di dollari, che – sommato al debito degli stati e degli enti locali e all’esposizione del governo federale verso Fannie Mae e Freddie Mac – raggiunge il 140 per cento del Pil.
Se si considera che il 21 gennaio 2009, quando Obama ha assunto la presidenza, il debito era a 10,6 trilioni e che, quindi, in quattro anni lo ha aumentato di 5,4 trilioni (cioè del 50 per cento), inquietano le parole con cui egli ha inaugurato il nuovo mandato: “il meglio deve ancora venire”. [leggi tutto]

© Lo Straniero

Spiriti e vampiri al centro della spiritualità dei teenager


Quattromila studiosi al congresso dell'American Academy of Religion di Chicago sullo stato dello studio scientifico delle religioni

di Massimo Introvigne

Dagli Stati Uniti all'Europa i teenager di oggi rappresentano la prima generazione dove chi si dichiara cristiano è in minoranza, ma gli atei sono ancora meno numerosi che tra gli adulti.
Al contrario, questi teenager «post-cristiani» hanno un gran numero di credenze, non sempre coerenti tra loro, di tipo spirituale o religioso. È quanto emerge dai lavori del congresso sullo stato dello studio scientifico delle religioni organizzato dall'American Academy of Religion, cui partecipano oltre quattromila specialisti di tutto il mondo e che si conclude oggi a Chicago. [leggi tutto]

© Zenit

C'è un Don Camillo in Ucraina


di Paolo Maria Filipazzi

I quattro relitti della società navigavano proprio in pessime acque: da due anni suonavano musica punk rock ma, in maniera del tutto inspiegabile, non erano diventati famosi. Uno spettro si stava materializzando sempre più minaccioso: doversi mettere a lavorare. Giammai! Un amico raccontò ad uno di loro di come quattro pulzelle moscovite fossero divenute famose in tutto il mondo. Allora la classica lampadina si accese nelle loro testoline. Innanzitutto, un nuovo nome: se le loro beniamine, essendo femminucce, avevano scelto di chiamarsi “le Pussy Riot”, i loro emuli, essendo maschietti, non avrebbero potuto chiamarsi altrimenti se non “i Dick Revolt”. [leggi tutto]

© Campari & De Maistre

Comunicato


Lunedì 3 dicembre 2012
dalle 21 alle 23
nella trasmissione


in diretta
in onda sul canale Sky 897
il canale 86-One Television del digitale terrestre
e visibile anche sul sito
http://www.imov.it/onetv/

GIUSEPPE BRIENZA, OLIMPIA TARZIA e LUCIANO LUCARINI
anticiperanno i contenuti della presentazione del libro

Evita Perón, populismo al femminile.

E’ possibile intervenire in diretta alla trasmissione telefonando ai numeri: 06/33.56.296 - 06/33.56.266

mercoledì 21 novembre 2012

Presentazione libro


Per chi fosse interessato al libro su Evita Peron di Giuseppe Brienza, il 4 dicembre p.v. a Roma presso la Libreria Arion-READY CAVOUR (viale Cavour, 255 – Roma Tel 06.4882821; readycavour@libreriearion.it), con inizio alle ore 17.00, ci sarà la presentazione.
Saranno presenti, oltre all’Autore:
Luciano Lucarini, editore,
Gennaro Malgieri, giornalista e deputato PDL,
Olimpia Tarzia, presidente Movimento “PER”, e
Silvia Guidi, redattrice dell’Osservatore Romano.

Pecore senza pastore. Anche tra i protestanti tedeschi


di Sandro Magister

Se la Chiesa cattolica piange, la Chiesa evangelica non ride, quanto a penuria di vocazioni. In Germania l’associazione delle pastore e dei pastori protestanti ha dedicato l’ultima sua sessione annuale ad esaminare il declino. E lì nessuno, ovviamente, ha recriminato contro il vincolo del celibato, che tra loro non c’è.
Sta di fatto che, sposati o no, maschi o femmine che siano, anche tra i protestanti tedeschi sono sempre meno quelli che vogliono fare i pastori. Per sopperire ai vuoti, la Chiesa evangelica di Germania ha deciso di ridurre entro il 2030 il numero dei “posti pastorali”, l’equivalente delle parrocchie nella Chiesa cattolica: dagli attuali 21 mila a 16 mila 500. [leggi tutto]

© Settimo Cielo

Anche la Chiesa ha un suo sistema immunitario


Il tema del «consenso dei fedeli» negli scritti di John Henry Newman
Anticipiamo alcuni stralci di un articolo pubblicato nel numero in uscita della rivista «Vita e Pensiero»

di Hermann Geissler

Tra gli scritti del beato John Henry Newman (1801-1890) lo studio Sulla consultazione dei fedeli in materia di dottrina, pubblicato anche in italiano nel 1991 con una lunga Introduzione di John Coulson, ha suscitato, fin dalla sua pubblicazione -- nel 1859 su «The Rambler», un'importante rivista per i cattolici colti dell'Inghilterra di allora -- aspri dibattiti. Anche se nessuno era in grado di respingere le argomentazioni di Newman, furono presto sollevate obiezioni assai gravi. Il professor Gillow lo accusò persino di aver negato la dottrina dell'infallibilità della Chiesa. Per alcuni anni un'ombra di sfiducia circondò la persona di Newman che, dal canto suo, non pubblicò alcuno scritto. [leggi tutto]

© L'Osservatore Romano

martedì 20 novembre 2012

Quando la poesia si fa kenosi


Il libro “Sul fondamento poetico del mondo”, di Giovanni Casoli

di Claudio Cianfaglioni

Rispondere alla domanda: che cos’è la poesia?, è complesso almeno quanto rispondere a: che cos’è l’essere? Se poi le due questioni si sovrappongono, la complessità della riflessione evidentemente cresce. È quanto si propone di fare, fornendo invero un convincente tentativo di risposta, Giovanni Casoli col suo ultimo lavoro Sul fondamento poetico del mondo, per i tipi de L’ora d’oro (Poschiavo 2010).
Già dal titolo emerge questa ardita sovrapposizione tra essere e poesia. Sul fondamento, infatti, ricorda i titoli degli antichi trattati filosofici sull’ontologia, fino alle più recenti riflessioni metafisiche: si pensi, ad esempio, al Peri Archôn di Origene o a Sul principio di Martin Heidegger. [leggi tutto]

© Zenit

Firma l’appello alla Santa Sede contro la blasfemia di Charlie-Hebdo


Appello alla Santa Sede contro l’oscena blasfemia di Charlie-Hebdo

Un gruppo di associazioni e di siti cattolici ha chiesto alla Santa Sede “di elevare una protesta vibrante e fare i passi necessari presso il governo francese affinché mai più si ripeta una vergogna” quale la vignetta blasfema pubblicata dal giornale francese “Charlie-Hebdo”. [leggi tutto]

© Corrispondenza Romana

lunedì 19 novembre 2012

Testimoni di Geova, tutta la verità sulle trasfusioni di sangue

Premiate le suore "ribelli", paladine della libertà religiosa

"Suora" premiata

Il prestigioso riconoscimento Herbert Haag 2013 annunciato dalla Conference of Women Religious (Lcwr)

di Fabrizio Mastrofini

Le suore statunitensi riceveranno il premio «Herbert Haag 2013 per la libertà religiosa» Lo annuncia con grande soddisfazione la stessa Leadership Conference of Women Religious (Lcwr), l’organizzazione che riunisce le congregazioni religiose femminili ed è sotto l’occhio della Congregazione per la Dottrina della Fede che chiede a gran voce una revisione degli statuti. [leggi tutto]

© Vatican Insider

Che cosa è la Tradizione


In quest’anno della Fede appena iniziato, è quanto mai urgente una riflessione che pone in giusta relazione Tradizione, Scrittura e il Magistero. Tre elementi questi che, rettamente intesi, fondano la Chiesa, garantendone la durata in ogni tempo.

di Corrado Gnerre

Una volta abbiamo già avuto modo di parlare della Tradizione e del rapporto di questa con la Scrittura e con il Magistero. È bene però che ci ritorniamo. Tra i tanti argomenti che con l’Anno della Fede i cattolici devono bene tener presente e puntualizzare vi è indubbiamente anche (se non soprattutto) questo. Perché, se non si capisce questo argomento, non si può capire la Chiesa... e se non si capisce la Chiesa, si finisce col pensare e dire sciocchezze. Iniziamo.
Il termine “tradizione” significa “trasmissione”. [leggi tutto]

© Il Settimanale di Padre Pio

News


«La vostra storia è ricca di una lunga storia cristiana che non può essere ignorata o diminuita». «Nei dibattiti importanti della società la voce della Chiesa si deve far sentire senza rilassatezza e con determinazione, ed essa lo fa nel rispetto della tradizione francese, in materia di distinzione tra le sfere di competenza della Chiesa e quelle dello Stato».

«Vorrei sottolineare due campi in cui il vostro impegno missionario deve farsi ancora più attento. Il primo è quello delle comunicazioni sociali, in particolare il mondo di internet. Come ho già avuto modo di dirvi, cari giovani, «sentitevi impegnati ad introdurre nella cultura di questo nuovo ambiente comunicativo e informativo i valori su cui poggia la vostra vita! [...] A voi, giovani, che quasi spontaneamente vi trovate in sintonia con questi nuovi mezzi di comunicazione, spetta in particolare il compito della evangelizzazione di questo "continente digitale"» (Messaggio per la XLIII Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, 24 maggio 2009). Sappiate dunque usare con saggezza questo mezzo, considerando anche le insidie che esso contiene, in particolare il rischio della dipendenza, di confondere il mondo reale con quello virtuale, di sostituire l’incontro e il dialogo diretto con le persone con i contatti in rete».

Ancora sull’abito talare in Vaticano: “In curia, tutti vestiti come si deve” di Sandro Magister