«La vostra storia è ricca di una lunga storia cristiana che
non può essere ignorata o diminuita». «Nei dibattiti importanti della società la
voce della Chiesa si deve far sentire senza rilassatezza e con determinazione,
ed essa lo fa nel rispetto della tradizione francese, in materia di distinzione
tra le sfere di competenza della Chiesa e quelle dello Stato».
«Vorrei sottolineare due campi in cui il vostro impegno
missionario deve farsi ancora più attento. Il primo è quello delle
comunicazioni sociali, in particolare il mondo di internet. Come ho già avuto modo di dirvi, cari giovani,
«sentitevi impegnati ad introdurre nella cultura di questo nuovo ambiente
comunicativo e informativo i valori su cui poggia la vostra vita! [...] A voi,
giovani, che quasi spontaneamente vi trovate in sintonia con questi nuovi mezzi
di comunicazione, spetta in particolare il compito della evangelizzazione di
questo "continente digitale"» (Messaggio per la XLIII Giornata Mondiale delle Comunicazioni
Sociali, 24 maggio 2009).
Sappiate dunque usare con saggezza questo mezzo, considerando anche le insidie
che esso contiene, in particolare il rischio della dipendenza, di confondere il
mondo reale con quello virtuale, di sostituire l’incontro e il dialogo diretto
con le persone con i contatti in rete».
Ancora sull’abito talare in Vaticano: “In curia, tutti
vestiti come si deve” di Sandro Magister
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