lunedì 26 novembre 2012

La Chiesa e la morte del conservatorismo


di Francesco Colafemmina

Impossibile non collegare i due eventi. Da un lato la costante decadenza di una Chiesa che per fortuna celebra il 50° anniversario del Concilio in sordina, dall'altro la decisiva fine del mondo "conservatore" disgregato in una galassia di interessi e di idee contraddittorie. Il futuro è nelle mani della "sinistra", del progressismo. Rassegniamoci (e cominciamo a prepararci al mondo che verrà).
La ragione di questa débacle delle destre tradizionali - espressione grossolana con la quale si riducono le idee al mercimonio politico quotidiano - è presto detta: l'élite finanziaria, la globalizzazione, il mondo interconnesso, senza barriere, senza identità, senza morale è un mondo anti-tradizionale e dunque anti-conservatore. [leggi tutto]

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