Dossier
Secondo il noto filosofo tedesco,
di origini ebraiche, Karl Lowith, «il mondo storico in cui si è potuto formare
il “pregiudizio” che chiunque abbia un volto umano possieda come tale la
“dignità” e il “destino” di essere uomo, non è originariamente il mondo, oggi
in riflusso, della semplice umanità, avente le sue origini nell’”uomo
universale” e anche “terribile” del Rinascimento, ma il mondo del
Cristianesimo, in cui l’uomo ha ritrovato attraverso l’Uomo-Dio, Cristo, la sua
posizione di fronte a sé e al prossimo» (K. Lowith, Da Hegel a Nietzsche. La frattura rivoluzionaria nel pensiero del
secolo XIX, Einaudi 1949). [leggi
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