Ancora un peccato che
viola la sacralità del corpo, il quale dovrebbe prestarsi alla gloria e al
culto di Dio. Quello trattato è un peccato assolutamente vergognoso, che fa del
corpo centro esclusivo di un culto depravato e perverso.
di Don Leonardo M. Pompei
Siamo giunti all’ultima tappa del lungo itinerario di
meditazione sui peccati contro il Sesto Comandamento. La materia ha richiesto
una così ampia trattazione perché la Madonna, a Fatima, ammonì che i peccati
che portano più anime all’inferno sono quelli della carne, sentenza confermata
da satana in persona che, come ebbe a riferire don Giuseppe Tomaselli
(esorcista salesiano morto in concetto di santità), affermò che tutti gli
abitanti dell’inferno erano lordati di impurità, specificando che molti erano
dannati solo per questo peccato, altri per questo ed altri peccati, ma che
comunque nessuno degli abitanti dei “piani inferiori” era esente da almeno
qualche peccato contro il Sesto Comandamento. [leggi
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© Il Settimanale di Padre Pio
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