giovedì 22 novembre 2012

Presentazione libro di Costanza Miriano

2 commenti:

Massimiliano ha detto...

Ho resistito fino alla barzelletta (vecchia) e poi ho spento. Non mi piace questo linguaggio caciarone che odora di coda alla vaccinara,fatto da un prete con le mani in tasca in chiesa, davanti alla tavola del,pasto comunitario!mentre il Santissimo chissà dov'è relegato. Non amo nemmeno i concerti in chiesa, figurarsi queste compagnie disinvolte e sciatte. Mah.. Che dire ancora? Io sono nato negli anni 40, sono,legato all'insegnamentome ricevuto da ragazzo e alla sensibilità di quell'epoca, è troppo tardi per convertirmi.

silvio ha detto...

In questi casi mi turo il naso e cerco di annusare solo quello che è valido. Lo faccio come un fioretto.
Lo so, l’ambaradan è stucchevole. Però voglio dare notizia di persone che hanno il coraggio di dire alle consimili “sposati e sii sottomessa”. Magari tra i caciaroni. È già qualcosa. Se nel futuro riavremo gli altari e i bassari saranno demoliti, lo dovremo anche a quelli tipo la Miriano.
Nel frattempo, purtroppo, credo che i preti continueranno a vestire civile…
Grazie del commento.