di Enzo Fagiolo
Recenti articoli, anche su questo sito, evocano l’ostilità
contro la musica liturgica che portò, al drastico ridimensionamento del
repertorio, all’abolizione delle gloriose scholae cantorum e dell’organo e all’
introduzione di modi da discoteca, etc.
I tentativi di emarginazione della musica liturgica ispirata
alla tradizione, iniziarono, in modo subdolo, nella fase preparatoria del
Concilio con l’esclusione dalla relativa Commissione di insigni maestri, il
direttore perpetuo della Cappella Musicale Pontificia (Sistina), mons.
Bartolucci, ora cardinale, e della Cappella Lateranense mons. Virgili, i quali,
non solo non furono convocati ma poi falsamente accusati di non avere aderito
all’invito a partecipare! Furono smentiti in una dichiarazione sulla rivista di
musicologia ‘ Cappella Sistina’ fondata nel 1964, dove musicisti di chiesa e
storici della musica, analizzarono, in modo spesso critico, i progetti di
riforma. La Segreteria di Stato, pretese che la rivista si facesse promotrice
solo delle ‘idee nuove’, ma la direzione preferì interrompere le pubblicazioni
nel 1967. [leggi
tutto]
© MiL, messainlatino.it
Nessun commento:
Posta un commento