mercoledì 27 gennaio 2010

Livelli di guardia - bis

«Con il clic su un diverso indirizzo, si accede al maggior spazio pornografico del mondo e della storia, per giunta in parte gratuito, tanto da avere costretto alla chiusura giornali e sale cinematografiche hard.»

Vittorio Messori, © Corriere della Sera


Per fortuna c’è Messori, che tesse le lodi della rinascita dell’apologetica, ad opera dei numerosi siti e blog cattolici diffusi nel web. Il Messaggio - di cui al post precedente - non ne parla.

Anche lo scrittore denuncia il pericolo: internet è un lupanare, un postribolo.

Purtroppo è una vox clamantis in deserto.

Allora ascoltiamo la vox: «Ferve, sul web, la difesa dell’accordo tra fede e ragione, tra fede e storia». E anche: «Dopo il Vaticano II erano spariti, nei seminari stessi, i vecchi manuali apologetici, giudicati inutili in un mondo dove la verità della fede si sarebbe testimoniate con l’impegno sociale e non con le dimostrazioni logiche o storiche». Ma sul web «gli internauti cattolici (clero e laici, questi in gran numero) hanno reagito, rispolverando i testi apologetici per replicare al vecchio ma sempre rilanciato elenco di accuse: vangelo come mito orientale, miracoli come superstizione, Galileo, inquisizione, crociate, massacro dei catari, notte di San Bartolomeo, conquista delle Americhe, condizione della donna, simonia, rapporti tra cattolicesimo e totalitarismi…».

Ogni tanto una parolina di edificazione fa bene. Purtroppo non è venuta dalla Gerarchia.

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silvio

domenica 24 gennaio 2010

Livelli di guardia

Mi è sempre più difficile capire cosa viene detto oltretevere e perché. Ancora più difficile, di conseguenza, esercitare lo spirito dell’obbedienza e dell’ossequio a proposizioni equivoche.

Per esempio, al Papa hanno fatto proclamare - non posso credere che il Papa scriva queste banalità - l’inizio della nuova era informatica: che i sacerdoti comincino l’apostolato mediatico - si stabilisce dal Vaticano. Trattasi del consueto Messaggio per la Giornata delle Comunicazioni sociali.

Ma è già cominciata - l’era dell’apostolato mediatico - da almeno due lustri.

Non si sono accorti che, solo in Italia, i siti cattolici sono più di 11.000? Considerando il solo sito Pretionline, contiamo 833 (preti) iscritti.

Non si sono accorti che molti preti fanno un eccellente apostolato, seguitissimo ed efficace? [leggi tutto]

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silvio

Pensiero della Domenica - 100

A cura del sito “Vie dello Spirito


III^ domenica del Tempo Ordinario


“Oggi si è compiuta questa scrittura che avete ascoltato”


Oramai la Liturgia, lasciato tutto il periodo di prima giovinezza di Gesù, segue la Sua vita pubblica, il suo insegnamento, gli ostacoli che incontra; tutto in prospettiva del 2 Aprile prossimo, con la fine, umanamente ingloriosa del Messia, che aveva promesso, garantito tanto, e i suoi acerrimi nemici crederanno di metterlo a tacere per sempre, portandolo sul patibolo. Gesù, saputo dell'imprigionamento del Battista, ordinato da Erode Antipa, per allontanarsi dal pericoloso controllo dell'empio sovrano, ritorna in Galilea.

E' questo il momento in cui “la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi”. [leggi tutto]

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Don Lucio Luzzi

giovedì 21 gennaio 2010

Chi le ha spalancato la porta?

«Detesto Emma Bonino, spero che perda le elezioni. E’ una intollerante, un’abortista sfegatata e una militante del torto negatore travestita da libertaria, una innamorata di sé dall’insopportabile accento vittimista, una cercatrice di cariche meticolosa e fatua, la complice non candida, ma molto candidata, del peggior Pannella, una pallona gonfiata come poche, un ufficio stampa ambulante, un disastro di donna en colère e di personalità pubblica. Aggiungo che un partito il quale accetta di candidare una simile prepotente dopo essersi sentito dire sprezzantemente: “Io corro, se venite anche voi, bene, sennò ciccia”, è un partito di dementi. Chiaro?»

Giuliano Ferrara, © Il Foglio


Inoltre Ferrara critica Avvenire e rimpiange i tempi in cui la Chiesa era più agguerrita - Comitati Civici di Luigi Gedda.

Ma Ferrara non va al nocciolo ed omette due concettini chiave degli anni ’60, senza i quali è impossibile interpretare il presente: “scelta religiosa” e “spirito del Concilio”. Per i quali concettini a Gedda fu dato un calcio alle terga e ad Emma fu dato il potere.

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silvio

mercoledì 20 gennaio 2010

Anno I dell’era Disney - 04

Obama Hussein a picco.

Il ragazzo che voleva cambiare ha cambiato espressione. I liberals sono a pezzi per la terza volta, perché nessuno si fila più i migliori, quelli che ostentano superiorità etiche.

No, nessuna superiorità, ma gestione maldestra della cosa pubblica, annegata nella mediocrità insolente. Non è cambiato niente, ma tutto è peggiorato, in America: i poteri occulti proliferano, la sanità crolla, il fiume dei disoccupati si ingrossa.

Perché? Perché i presidenti buonisti, moralmente superiori, sono cataclismi naturali per le nazioni. Come l’invasione delle cavallette o il colera.

Una sola evidenza muove ora l’amministrazione Obama: la guerra “sola igiene del mondo”, altro che Nobel.

È giunto il momento in cui il pettine ha la sua fine corsa nei nodi. Così come Robespierre, Campanella, Lenin, Mao, anche Obama - molto ma molto più buono di costoro - deve fare i conto con la realtà, con i fatti, con la tangibilità oggettiva.

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silvio