martedì 31 marzo 2009

Memorandum - 2

«La politica, che non può essere morale, deve far trionfare la morale.»

Honorè de Balzac


Un’altra delle plateali stupidaggini che ricorrono, ultimamente e sempre più spesso, è l’accusa rivolta alla Chiesa di voler creare uno “Stato etico”.

La gente, il cui orizzonte non supera il Grande fratello di Canale 5, la beve tutta d’un fiato.

Non sanno che lo Stato etico è una laicissima invenzione giacobina e sanculotta. Precisamente è un concetto che procede dalla filosofia hegeliana, fatto proprio dalla scuola napoletana di fine ‘800.

Uno dei punti fermi del liberalismo risorgimentale italiano fu la nozione di «Stato educatore» o Stato quale «universale potenza etica». Sono noti - o dovrebbero essere noti - i disastri che il laicissimo concetto di Stato etico hegeliano ha prodotto tramite i successivi comunismi e nazionalsocialismi.

La Chiesa non centra nulla, ma è chiamata a giustificare la coda di paglia dell’ideocrazia radical-chic.

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silvio

lunedì 30 marzo 2009

Memorandum

Prima di continuare con l'elenco delle possibili future malefatte di Obama Hussein, è doveroso rinfrescare la memoria degli ideologi che considerano il repubblicano George W. Bush uno dei politici più sanguinari della storia moderna.

Ecco la bella carriera di alcuni pacifici e lodatissimi presidenti democratici - dicansi democratici - americani.

Franklin Delano Roosevelt coinvolse gli Stati Uniti nella II guerra mondiale.

Con Harry Truman abbiamo le bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki.

John Kennedy volle realizzare il piano di Eisenhower per deporre Fidel Castro, rischiando la terza guerra mondiale. Ordinando il rovesciamento e l'uccisione di Diem, favorì lo scoppio della guerra in Vietnam.

Lyndon Johnson spalancò la porta alle ostilità contro il Vietnam del Nord.

Bill Clinton bombardò massicciamente la Serbia, per rovesciare il regime di Slobodan Milošević.

Detto questo, consiglio agli ideopatici di rileggersi almeno Machiavelli.

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silvio

sabato 28 marzo 2009

Pensiero della Domenica - 74

A cura del sito “Vie dello Spirito


V^ Domenica di Quaresima


Una voce dal cielo: "L'ho glorificato e lo glorificherò"


E siamo già arrivati alla V^ Domenica di Quaresima che culminerà, fra sette giorni, con la settimana più importante dell’ anno, per noi cristiani; quella che chiamiamo "Santa". In questa domenica la Liturgia vede in Cristo, che muore sulla croce, Dio che propone all’umanità una nuova ed eterna alleanza.

Questa nuova alleanza non sarà come al tempo di Mosè, scolpita simbolicamente sulle tavole di pietra, ma scritta indelebilmente nei cuori. [leggi tutto]

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Don Lucio Luzzi

Agni parthene

O Vergine pura
«O Signora pura e vergine. O senza macchia Theotokos: Gioisci, O sposa non sposata!»

San Nettario d'Egina

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silvio

venerdì 27 marzo 2009

Pouvrons nous joindre à la sagesse?

La sfinge ci guarda muta e non fa più domande. Il peplo della dea resta fisso a coprirne il volto. Le armi di Achille giacciono dismesse sulla rena del mare. Iéson non dirige la prora d'Argo a occidente, anche perché le vele della nave non sono più gonfie di vento.

O è l'anima di Iéson priva del soffio?

Comunque nessuno può recarsi a Tebe, almeno fintantoché Edipo rimane cieco.

Giocasta e Antigone piangono il figlio e marito presso la rocca.

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silvio

Maiorum sermo

«Di tutto cuore ringrazio Dio di essere entrato così giovane in religione, a ventun anni. E ora, per grazia di Dio, ho passato quarantasei anni nell'Ordine. In tutto questo tempo mi sono applicato assiduamente allo studio. Non ho coscienza di aver studiato per vanità, o per un fine meschino come il desiderio di fama o di vantaggio personale; ma al contrario perché, lavorando ogni giorno sulle Sacre Scritture, potessi vivere secondo il loro insegnamento e giungere alla vera umiltà, alla dolcezza, alla pazienza di cui ho tanto bisogno.»

Dionigi il certosino

mercoledì 25 marzo 2009

“Mai più un caso Englaro”

Così ha parlato oggi Sacconi. E ne ha ben donde.

Insomma ci siamo: passa la norma che vieta di sospendere l'idratazione e l'alimentazione ai disabili gravi. Bocciati gli emendamenti dell'opposizione, specialmente quello della povera Finocchiaro che (quasi in lacrime) nota un'«irrigidimento» - per lei incomprensibile - nella maggioranza.

Ma non importa che comprenda, né lei, né i suoi complici. Devono solo piangere sul male compiuto ed essere messi nelle condizioni di non più nuocere.

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silvio

martedì 24 marzo 2009

Laici che ragionano

«Sono un liberal sui temi sociali e per me è difficile ammetterlo, ma il Papa ha davvero ragione».

«Le prove che abbiamo dimostrano che, in Africa, i preservativi non funzionano come intervento per ridurre il tasso di infezione da HIV. […] Quello che si riscontra in realtà è una relazione tra un più largo uso di preservativi e un maggiore tasso di infezione».

«Non conosciamo tutte le cause di questo fenomeno, ma parte di esso è dovuto a ciò che chiamiamo compensazione del rischio. Significa che chi usa i preservativi è convinto che siano più efficaci di quanto realmente sono, finendo così per assumere maggiori rischi sessuali».

Edward Green, Direttore dell'AIDS Prevention Research Project della Harvard School of Public Health and Center for Population and Development Studies

© Il sussidiario

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silvio

lunedì 23 marzo 2009

Tiepidezza recidiva

Ovviamente l’arcidiocesi brasiliana di Olinda e Recife non poteva non rispondere alle insensate accuse di mons. Rino Fisichella che, assieme ad altre personalità della Curia, continua a seminare zizzania nella Chiesa.

Nelle sacrosante “Chiarificazioni dell'arcidiocesi di Olinda e Recife” si precisa che la Chiesa, di fronte ad una grave e pubblica infrazione della legge morale, non può né tacere, né restare inoperosa. Deve invece prendere una posizione pubblica inequivocabile e comminare inequivocabili sanzioni, commisurate alla gravità del gesto.

Aggiungo che gli atteggiamenti molli e accomodanti, opportuni nei casi privati, sono completamente fuori luogo in ambito pubblico. Né accomodanti furono Paolo VI (Humanae vitae) o Giovanni Paolo II (Evangelium vitae), fedeli al Concilio Vaticano II, ma non traditori del Magistero e del Deposito della salvezza.

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silvio

Cappuccetto rotto va in affari

«L’unico sistema per evitare l’aids è il preservativo: mettetevelo bene in testa!»: questo è il massimo che si può pretendere dall’intelligenza di un eurocrate. Gli eurocrati devono restituire il favore ai banchieri per mezzo dei quali sono stati eletti. E i banchieri devono restituire il favore alle industrie del condom, che hanno fatto la propria e l’altrui fortuna con la favola di Cappuccetto rotto.

Una storia di un cospicuo gruzzolone monetario buttato e sottratto alla ricerca per la cura dell’aids. Essendo roba poco seria, nella sezione humor.

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silvio