lunedì 30 giugno 2008

Alexandra

Un film di Aleksandr Sokurov. Con Galina Vishnevskaya, Vasili Shevtsov. Genere Drammatico, colore 92 minuti. - Produzione Russia 2006. - Distribuzione Movimento Film - [Uscita nelle sale venerdì 30 maggio 2008]

Il cinema di Sokurov non è per tutti. Pittore, poeta e filosofo, ama sfidare lo spettatore con film complessi e raffinati, ancorati alla realtà ma sempre capaci di rivelarne il linguaggio segreto del simbolo che, come ben sapeva la cristianità medievale ed ogni civiltà tradizionale, è una forma di conoscenza, la più alta, perché ci ricorda che Dio è creatore ed attraverso la Sua creazione ci instrada verso la Verità.
Forse unico erede spirituale di Tarkovskij, in quest’ultima opera presentata a Cannes Sokurov abbandona lo stile elitario per raccontarci la commovente vicenda di una nonna, Aleksandra Nikolaevna, in visita dal proprio nipote che presta servizio nell'esercito russo in Cecenia. [leggi tutto]
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Claudia e Luca

venerdì 27 giugno 2008

Inizio Anno Paolino

«Il 27 giugno la Chiesa festeggia la Beata Vergine del Soccorso. Il giorno dopo, 28 giugno, Papa Benedetto XVI ha stabilito l'inizio dell'Anno Paolino.
Per favorire i frutti spirituali connessi a questa decisione del Santo Padre, Totustuus.net è lieta di offrire ai suoi utenti registrati una vita di San Paolo Apostolo scritta dal celebre Padre Cornelio A Lapide S.J.»
Si può scaricare il Decreto di Indulgenza plenaria della Penitenzieria apostolica.
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silvio

Tanti auguri a me, a Cirillo e a… Ipazia

Oggi, dies natalis (giorno della morte o nascita al cielo) di San Cirillo d’Alessandria, è pure il mio compleanno.
E prendo, quindi, a pretesto il genetliaco per fare il punto su San Cirillo (Kyrill, da Kyrie=Signore).
Dottore della Chiesa, sì, ma non dei più simpatici, così come ebbero modo di constatare quelli che ci hanno convissuto.
Per gli estratti della sua vita e della sua dottrina, rimando qui e qui. A me interessava, invece, dire qualcosa sulle posizioni scomode di Cirillo, perché sono in vena di cercare rogne. [leggi tutto]
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silvio

giovedì 26 giugno 2008

Festa liturgica di San Josemaría Escrivá

Non vi nascondo la mia devozione ammirata per i santi “forti”. Non che tutti i santi non siano forti, ma alcuni tra loro lo sono in maniera manifesta, evidente, a volte quasi antipatica.
È così che considero San Josemaría Escrivá, che si è dedicato all’edificazione (nientemeno) dell’«opera» di Dio.

Non ho conoscenza diretta dell’Opus Dei. Ne ho letto le gesta nell’opera di Vittorio Messori (Opus Dei. Un’indagine, Mondadori, 2002). La consiglio vivamente.
Mi limito ad osservare da lontano, però, il coraggio di Elia, di Giorgio, di Cirillo d’Alessandria, dei papi Leone I, Gregorio I e Pio V, di Girolamo Savonarola (non ancora santo), di Josemaría Escrivá e di… Francesco d’Assisi. Certamente: anche la “forza” di San Francesco è del tutto palese, come più volte accennato dallo staff (si scriverà così?) di Sivan.
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silvio

mercoledì 25 giugno 2008

Alchimia e scienza

Ricevo da benecomune.net e pubblico:

Articolo di Alessandro Giuliani

Una delle frasi più inquietanti riguardo alla scienza è l’affermazione di Francis Bacon per cui “Scientia est Potentia” [scienza è potenza]. Da una parte evoca il pensiero alchemico, dall’altra è presaga della connessione strettissima che sarebbe nata proprio all’epoca di Bacon, attorno alla metà del XVI secolo tra sviluppo scientifico, tecnologia e guerra come conquista del potere su uomini e cose.
E’ importante sottolineare come l’alchimia che nella società medievale era sostanzialmente considerata una attività eticamente neutra, nel Rinascimento comincia ad acquisire una reputazione sinistra probabilmente connessa agli eccessi legati alle pratiche magiche degli adepti. [leggi tutto]
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silvio

Matrimonio a chi non può procreare?

A cura del sito “Vie dello Spirito


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Don Lucio Luzzi

lunedì 23 giugno 2008

I "Lefebvriani": uno scisma insanabile?

Non so quali siano le fonti di Andrea Tornielli, ma la lettura di un suo articolo sull’”aut aut” dato dalla Santa Sede ai “seguaci” dello scismatico Mons. Lefebvre dimostra, a mio parere, una conoscenza quanto meno parziale della “questione Lefebvre” e dello status attuale delle relazioni tra la FSSPX , fondata dal vescovo francese, e Roma.
Incentrare buona parte del discorso sull'insofferenza dei "lefebvriani" verso la riforma liturgica di Paolo VI e il "Novus Ordo Missae" è abbastanza fuorviante. Il "Motu Proprio"di Benedetto XVI sulla liberalizzazione della Messa Tridentina, verso cui c’è oggi un ostracismo quasi totale ( diciamo il 90% dei vescovi), non è sufficiente. [leggi tutto]
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Paolo

sabato 21 giugno 2008

Pensiero della Domenca - 50

A cura del sito “Vie dello Spirito

XII^ del Tempo Ordinario - 22/06/2008

Non abbiate paura


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Don Lucio Luzzi

giovedì 19 giugno 2008

Temi l’ignoranza più della morte

«La fallacia di quelle dottrine mi apparve più tardi; fin d’allora però ebbi la certezza della loro incertezza, benché un tempo le avessi tenute per certe, quando sferravo alla cieca attacchi e accuse contro la tua Chiesa cattolica, ignaro che insegna la verità, ma non insegna le dottrine di cui l’accusavo gravemente
S. Agostino - Confessioni - VI, 4.5

Da notare - e bene - la chiusura. Anzi, la ripeto: «[…] ma non insegna [la Chiesa - ndr] le dottrine di cui l’accusavo gravemente.» [leggi tutto]
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silvio

mercoledì 18 giugno 2008

Non sembra ma…

«Ogni ora 667 musulmani si convertono al cristianesimo. Ogni giorno 16mila musulmani si convertono al cristianesimo. Ogni anno 6 milioni di musulmani si convertono al cristianesimo. Sono numeri enormi
Guglielmo Piombini

Non che le statistiche mi interessino particolarmente. Non ne parlo mai.
Ma vale la pena di leggere quest’articolo perché, da come i media presentano la realtà, sembrerebbe che l’Islam sia una religione in piena espansione.
L’Islam, infatti, fa molto rumore. Ma quanto a sostanza… Leggete, leggete.
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silvio

martedì 17 giugno 2008

Differenza tra “vedere” e “incontrare”

Sto ascoltando Radio Maria e il padre Serafino Tognetti fa una riflessione che mi colpisce e che riporto.
Non ha importanza vedere Gesù, ma incontrarlo.
Tanti lo videro, quando era nel mondo, nella Palestina del primo secolo. Ma quanti lo hanno incontrato? Quanti lo hanno riconosciuto?
L’apparizione vera è nell’anima.
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silvio

lunedì 16 giugno 2008

Sopportare le mortificazioni

«[…] Altre volte sembrerà che, Dio stesso frustri i tuoi sforzi con la malattia o con qualche altro avvenimento.
Non te ne contristare in nessun modo, ricevi tutto con un'anima uguale e confida interamente in Colui che conosce meglio di te quello che ti è utile e non cessa di attirarti a Lui, forse a tua insaputa, se tu ti abbandoni senza riserva.
Usa dunque ogni tua cura per restar padrone di te stesso nella pace e nella tranquillità del cuore. Nessun avvenimento t'affligga, tranne i tuoi peccati e quelli degli altri o le occasioni di peccato. Nessun accidente ti renda triste.
Non ti lasciar trasportare dallo sdegno contro le colpe del prossimo. Di tutti abbi pietà e compassione ricordandoti sempre che tu stesso cadresti più basso ancora, se Gesù Cristo non ti sostenesse colla sua grazia.»
San Vincenzo Ferreri - Trattato della vita spirituale
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silvio

sabato 14 giugno 2008

Pensiero della Domenica - 49

A cura del sito “Vie dello Spirito

XI^ del Tempo Ordinario - 15/06/2008

Gesù, vedendo le folle, ebbe compassione

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Don Lucio Luzzi

Testimone dell’amore di Dio

Oggi ricorre il giorno della morte - il dies natalis - di Gilbert Keith Chesterton.
Giornalista, scrittore, polemista, apologeta del cattolicesimo…
Un uomo di grande zelo, prima di tutto. Quel genere di persone, cioè, tanto utili alla causa della salvezza eterna delle anime, quanto uniche e isolate.
Ho recuperato due articoli e ve li segnalo. [leggi tutto]
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silvio

venerdì 13 giugno 2008

(N)eurocrazia

Ovviamente, nessuno vuole l’Europetta delle banche, massona e anticristiana.
Anche gli irlandesi oggi hanno detto no alla pseudo-costituzione giacobina (Trattato), dopo il no dei francesi e degli olandesi, nel 2005.
Barroso e Napolitano, nemici da sempre delle autentiche radici culturali europee, s’indignano: «il Trattato è ancora vivo, non è morto», «fuori chi blocca l’UE».
Non gli sta bene che si tocchi la bozza di costituzione atea e cristofobica.
Sivan s’è già occupato di Europa, ad esempio qui, qui e qui.
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silvio

Scienze teologiche

Chiarisco, in anticipo, che non condanno né la teologia moderna, né i teologi che la concepirono.
La critica, semmai, è circoscritta al progetto, non al risultato.
Quanto al risultato - al di là degli errori o dei semplici equivoci che ogni indagine teologica ha sempre prodotto - debbo ammettere che la scienza religiosa ha notevolmente approfondito parecchi aspetti del dogma.
Annoto soltanto che sono sorte nuove discipline (ecclesiologia, filosofia della religione, teologia spirituale, escatologia, ecc…) e la scienza della Sacra Scrittura (esegesi, ermeneutica, critica storica e testuale, ecc…) si è arricchita di elementi francamente inediti. [leggi tutto]
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silvio

L’artista e il metafisico

Vi copia-incollo questi due succulenti articoli.
Il primo è del filosofo ed estetico Enrico Maria Radaelli, autore sempre più apprezzato, per la sua sensibilità artistica ed acume teoretico.
Il secondo articolo, redatto da Paolo Miccoli, ordinario in Storia della filosofia moderna e contemporanea alla Pontificia Università Urbaniana, ci parla del filosofo Michele Federico Sciacca.
Sciacca non ha mai potuto accettare l’assunto idealista, secondo cui nulla è concepibile fuori dal pensiero umano. Questo lo porta ad accogliere l’argomentazione classica platonica: il significato del mondo è da ricercare in una realtà trascendente. Sposa, anche per questa sensibilità metafisica, le tesi filosofiche e teologiche degli autori cattolici (Agostino, Tommaso, Rosmini, ecc…).
Ecco i due articoli: [leggi tutto]
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silvio

mercoledì 11 giugno 2008

Il '68 quarant'anni dopo

Un libro di Enzo Peserico: Gli anni del desiderio e del piombo.
Che cosa rimane del '68 quaranta anni dopo? Certamente il suo fallimento politico-militare, ma anche il suo successo come rivoluzione culturale che ha cambiato gli ambienti - la famiglia, la scuola, l'università e i rapporti sociali in generale - nei quali sarebbero cresciute le generazioni successive. Un fenomeno che tante ferite ha lasciato nel corpo sociale, il '68 è stato certamente un fenomeno mondiale ma anche un anomalia tutta italiana - quello che è stato definito il '68 lungo. - Dopo gli anni del desiderio si sono succeduti gli anni del piombo per esaurisi solo nell`'89, con la caduta del muro di Berlino. Nessuna rivoluzione come il '68 ha favorito quello che si può definire, la "socializzazione" del peccato in ambito etico - morale. Da fenomeno limitato a ristrette elite intellettuali si è diffuso a livello sociale di massa. Un curioso aneddoto puo farci capire questo fenomeno; solo nel '67 Mario Capanna, leader della contestazione studentesca invio` una lettera di settanta cartelle alla sua fidanzata per convicerla, come alla luce del pensiero di S. Tommaso d'Aquino fossero leciti i rapporti prematrimoniali. [leggi tutto]
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roberto

lunedì 9 giugno 2008

Fede e ragione

Quest’anno ricorre il decennale della pubblicazione dell’enciclica Fides et ratio di papa Giovanni Paolo II.
È un documento che trovo eccezionale, perché riassume un’epoca. L’epoca della mia generazione, l’epoca attuale.
Se anche il nostro mondo è in delirio, è pur vero che la Chiesa - soffocando, a fatica, la crisi postconciliare - riesce a dire, senza più la timidezza di qualche decennio fa: esiste la Verità ed è unica; c’è una realtà che ci trascende; c’è una realtà iperurania, accessibile anche alla ragione; la vita umana ha un significato che è nella Rivelazione cristiana, ma scrutabile anche tramite la speculazione metafisica. [leggi tutto]
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silvio

Parole, parole, parole…

«Tante parole, nessuna soluzione».
«Non è stato un fallimento, ma nessuno ha lasciato il vertice della Fao sull’emergenza alimentare con la sensazione che sia stato un successo».
«Alla fine hanno prevalso le divisioni e gli interessi particolari. Sono state spese molte parole, ma - dopo tre giorni di lavori - nessuna vera soluzione è stata proposta».
L’Osservatore Romano, 06-06-2008

Mi piacerebbe lavorare alla FAO, così come all’UNESCO, all’ONU, al WWF o all’UNICEF. Mi dicono abbiano trovato l’Eldorado economico, e un buon numero di sostenitori.
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silvio

domenica 8 giugno 2008

Pensiero della Domenica - 48

A cura del sito “Vie dello Spirito

X^ del Tempo Ordinario - 08/06/2008

Sono venuto a chiamare i peccatori


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Don Lucio Luzzi

mercoledì 4 giugno 2008

Installazioni

Ecco questa è una “installazione”.
Il genio di turno si chiama Maurizio Cattelan. Non produce opere d’arte, ma installazioni, così come la volgocrazia impone di chiamare i manufatti.
Cattelan, adeguandosi alla massa, non scolpisce, non dipinge. No: egli provoca. [leggi tutto]
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silvio

Stato dell’arte e degli artisti

Manifestazione perenne della smisurata superbia del nostro tempo è l’arte, direi. Etichettata anch’essa come moderna o contemporanea. Non è più permesso, difatti, esistere senza una specifica etichetta di controllo.
Il controllo lo esegue l’apparato demo-nominalista; l’oligarchia dei mediocri che si auto-elegge a divinità invadente in divenire, ben attenta che qualcuno non svicoli dalla marchiatura. [leggi tutto]
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silvio

lunedì 2 giugno 2008

Memento

«Tu, uomo che sei uscito dietro a Dio, in ogni tempo della tua lotta, ricordati sempre dell'inizio, di quel primo ardore che fu al principio del cammino, di quel pensiero infuocato nel quale sei uscito dalla tua dimora di un tempo e nel quale la tua anima è andata a schierarsi in battaglia.
Esamina te stesso ogni giorno, perché non si smorzi il calore della tua anima fino a perdere quell'ardore di cui eri acceso; che tu non venga a mancare di nulla dell'armatura di cui eri cinto al principio della tua lotta.»
Sant'Isacco di Ninive
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silvio