lunedì 20 aprile 2009

Scoperta l’acqua calda

95%: è la percentuale di DNA che l’evoluzionismo tonto ha sempre considerato “spazzatura”. Inutilizzabile ed inutilizzato. La nettezza urbana, insomma, degli errori evolutivi. La discarica delle funzioni primitive.

No, diceva ad esempio Maurizio Blondet (2006), nel DNA non c’è “spazzatura”.

No, diceva deriso Giuseppe Sermonti e un esercito di professori cassati ed esposti al pubblico ludibrio.

Ma ieri il Corrierino dei piccoli lancia l’ennesima scoperta dell’acqua calda: “Scoperto il significato della «materia oscura» del genoma”. Traduzione: il DNA spazzatura tale non è.

Gli eroi, ovviamente arrivati ultimi, sono gli amichetti di Dulbecco e del Telethon, cioè coloro che mettono sistematicamente alla gogna i loro colleghi più brillanti e, francamente, assai più preparati.

I bambini fanno ooooh…

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silvio

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