giovedì 22 gennaio 2009

Revoca della scomunica per i vescovi della Fraternità San Pio X

Lo confesso: la notizia clamorosa che ha dato oggi Andrea Tornielli mi ha dato gioia e, per una serie di motivazioni, mi ha tranquillizzato.

Non ho mai avuto occasione per contatti personali con appartenenti alla Fraternità fondata dall'arcivescovo Marcel Lefebvre, ma l'opera scaturita dalla loro iniziativa ha portato frutti pienamente manifesti: è stato tamponato, anche se non bloccato, il disastro teologico occorso nel periodo successivo alla chiusura del Concilio Vaticano II. Non solo grazie a loro, ma certamente anche grazie a loro.

Ne riparliamo: per il momento ricordo che sono ben altri, oggi, i prelati che meriterebbero la scomunica. Per esempio chi semina l'errore. Per esempio chi predica la disobbedienza al Magistero.

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silvio

2 commenti:

calamar ha detto...

Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II... guardate da lassù in che mani c'avete lasciati... sempre peggio... sempre peggio... uno dei peggiori successori di San Pietro...

Anonimo ha detto...

qua c'è il comunicato del Vaticano:
http://212.77.1.245/news_services/bulletin/news/23250.php?index=23250&lang=it