mercoledì 30 luglio 2008

Non molto, ma è già qualcosa

«L'unità in Cristo del corpo locale come di quello ecclesiale attraverso l'Oecumene non può tollerare divisioni o conflitti; ogni divisione del corpo ecclesiale offende il suo Capo divino e rende i doni dello Spirito Santo inefficaci per coloro che sono causa della divisione o per quelli che sono indifferenti a essa».
Così parlò Bartolomeo I, Patriarca ecumenico di Costantinopoli, durante una liturgia concelebrata assieme ad Alessio II (Patriarca di Mosca e di tutta la Russia), all'Arcivescovo di Atene Hieronymos, all'Arcivescovo di Tirana Anastasios e al metropolita di Kiev Vladimir.
Insomma, Bartolomeo I mi sembra uno dei pochi(ssimi) patriarchi ortodossi a rendersi conto dell’importanza di presentare al mondo la Chiesa come Una. [leggi tutto]
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silvio

1 commento:

Anonimo ha detto...

giusto. tutti ortodossi!