martedì 30 settembre 2008

La fede è anche (non solo) un salto nel buio

Segnalo una riflessione sulla morte, da parte di padre Livio Fanzaga (Radio Maria), che cita un passo di un articolo del cardinale Carlo Maria Martini.
Avevo più volte criticato le posizioni del cardinale Martini, perché rivelano oggettivamente una fede debole. Lo stesso Martini, anzi, ammette di avere una “fede sofferta”.
Padre Livio confessa di non essere molto interessato a coloro che navigano in una fede sofferta: mi accodo e confermo, anche perché se un cardinale ne diffonde i contenuti, danneggia la stessa fede del popolo.
Questa volta però Martini, sempre secondo il parere di padre Livio (mi accodo di nuovo), propone un bellissimo pensiero circa la morte [leggi tutto]
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silvio

2 commenti:

calamar ha detto...

Appena posso leggerò attentamente l'articolo del Card. Martini (che da come dite deve essere molto interessante). Per ora mi limito a chiedere come può la fede non essere sofferta. Forse sono io che non capisco cosa intendiate per fede sofferta. Da parte mia ritengo sia molto più forte (paradossalmente) una fede sofferta piuttosto che una fede che non lo è. E oltre che più forte aggiungerei anche più autentica.

Anonimo ha detto...

Sì, ti rispondo volentieri.
Preparo un post su questa tematica da te proposta.