giovedì 27 novembre 2008

Il comunismo ne perde (spero) un altro

Ecco due articoli di Andrea Tornielli, a proposito della probabile conversione di Antonio Gramsci.

Anche attorno a Gramsci, così come attorno a Voltaire, al momento della morte sì è formato un nugolo spontaneo di miscredenti - scrupolosi e guardinghi - per non fare avvicinare il moribondo da preti, chierici & affini. Cosicché attorno alle conversioni si cristallizza, in genere, uno spesso strato di incertezza storiografica. Con il tempo, però, la verità emerge e le nobili intenzioni si manifestano assieme alle ignobili.

«Le male azioni risorgono sempre, per quanta terra le ricopra», diceva Shakespeare. Così, in fondo, è anche delle buone.

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silvio

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