mercoledì 2 novembre 2011

Da dove non te l’aspetti…


Alessandro Baricco, scrittore che viene dalla sinistra, sta a sinistra e (forse) resterà a sinistra, fa il primo discorso intelligente che viene dalla sinistra.
Ebbene, dice Baricco, la sinistra ha fatto degli errori. Gli stessi che le vengono rinfacciati da decenni e che, da decenni, non sono quasi mai stati presi in considerazione (a parte Pier Paolo Pasolini, ad esempio).
Degli errori il catalogo è questo:
1) La sinistra ha bloccato il sistema, l’economia, la cultura, la crescita. Solo proteste, niente proposte. Solo la creazione di una burosaurica Casta assistenzialista di se stessa.
2) La sinistra ha bandito la meritocrazia, creando il regno della mediocrità, a tutti i livelli sociali.
3) Con la stupidaggine di fare una scuola che promuove tutti (don Milani, ad esempio), la sinistra ha cancellato il progetto di formazione di una classe dirigente. Il risultato è evidente: un esercito d’incapaci ignoranti al comando.
4) La sinistra, lungi dall’essere progressista, è la sublimazione di un conservatorismo nostalgico e parassita.
5) La sinistra non ha giocato le partite più importanti. In compenso ci ha dato un mondo di sfaticati, che si sbracano al Grande Fratello.

Ovviamente la verità di Baricco farà la fine di quella di Pasolini.

***
silvio

2 commenti:

Riccardo ha detto...

Contro la TAV. Contro il nucleare. Contro le grandi opere. Contro gli inceneritori. Contro i rigassificatori. Contro le discariche. Insomma, un panorame preindustriale. Perché allora si fanno chiamare "progressisti"?

roberto ha detto...

Sono progressisti in morale!