venerdì 24 febbraio 2012

L’eredità acritica di Martin Luther King

A Memphis convegno ecumenico sul leader nero, con il presidente della Commissione per il dialogo ecumenico dell’episcopato statunitense

di Giuseppe Brienza

Dal 14 al 17 febbraio scorso si è tenuto negli Stati Uniti, a Memphis, in Tennessee, il convegno annuale promosso dall’organizzazione ecumenica Christian Churches Together (Cct), dedicato in quest’occasione al tema «Povertà e razzismo» e, quindi, incentrato sulla figura e l’opera di Martin Luther King (1929-1968). La città statunitense scelta come sede dell’incontro e la cui popolazione è in prevalenza afroamericana, infatti, è proprio quella nella quale fu assassinato il politico, attivista e pastore protestante nero, universalmente conosciuto come il leader dei diritti civili. [leggi tutto]

© Vatican Insider

3 commenti:

Cattolico ha detto...

"Christian Churches Together"

Ma per la Chiesa le altre "Chiese" sono "Chiese" o no?

Io credo in una....

silvio ha detto...

No, non sono chiese. Sono d’accordo con te. Purtroppo da mezzo secolo la Chiesa partecipa a questi convegni ambigui e ne fa le lodi, che lasciano il tempo che trovano…

roberto ha detto...

Il magistero è molto chiaro a proposito
dalladichiarazione "dominus Iesus" del 2000:
17. Esiste quindi un'unica Chiesa di Cristo, che sussiste nella Chiesa Cattolica, governata dal Successore di Pietro e dai Vescovi in comunione con lui.58 Le Chiese che, pur non essendo in perfetta comunione con la Chiesa Cattolica, restano unite ad essa per mezzo di strettissimi vincoli, quali la successione apostolica e la valida Eucaristia, sono vere Chiese particolari.59 Perciò anche in queste Chiese è presente e operante la Chiesa di Cristo, sebbene manchi la piena comunione con la Chiesa cattolica, in quanto non accettano la dottrina cattolica del Primato che, secondo il volere di Dio, il Vescovo di Roma oggettivamente ha ed esercita su tutta la Chiesa.60

Invece le comunità ecclesiali che non hanno conservato l'Episcopato valido e la genuina e integra sostanza del mistero eucaristico,61 non sono Chiese in senso proprio; tuttavia i battezzati in queste comunità sono dal Battesimo incorporati a Cristo e, perciò, sono in una certa comunione, sebbene imperfetta, con la Chiesa.62 Il Battesimo infatti di per sé tende al completo sviluppo della vita in Cristo mediante l'integra professione di fede, l'Eucaristia e la piena comunione nella Chiesa.63

« Non possono, quindi, i fedeli immaginarsi la Chiesa di Cristo come la somma — differenziata ed in qualche modo unitaria insieme — delle Chiese e Comunità ecclesiali; né hanno facoltà di pensare che la Chiesa di Cristo oggi non esista più in alcun luogo e che, perciò, debba esser soltanto oggetto di ricerca da parte di tutte le Chiese e comunità».64 Infatti «gli elementi di questa Chiesa già data esistono, congiunti nella loro pienezza, nella Chiesa Cattolica e, senza tale pienezza, nelle altre Comunità».65 «Perciò le stesse Chiese e comunità separate, quantunque crediamo che abbiano delle carenze, nel mistero della salvezza non sono affatto spoglie di significato e di peso. Poiché lo Spirito di Cristo non recusa di servirsi di esse come strumenti di salvezza, il cui valore deriva dalla stessa pienezza della grazia e della verità che è stata affidata alla Chiesa Cattolica».66