mercoledì 8 febbraio 2012

“Racconti di un pellegrino russo”: l’amore di Dio


«L’amore di Dio concede grazie mille volte più grandi delle azioni umane; se tu dai a Dio la minima briciola, Egli te la ripagherà in oro. Se solo ti proponi di andare verso il Padre, Egli ti verrà incontro. Bastano poche e scarne parole: «Accoglimi, Signore, abbi pietà di me!», ed Egli ti si butta al collo e ti bacia. Ecco l’amore che il Padre celeste ha per i suoi figli indegni. Grazie a questo amore, Egli si rallegra del più piccolo gesto che noi facciamo verso la salvezza. Tu pensi: quale gloria può derivare al Signore e quale vantaggio a te, se preghi un poco e poi di nuovo ti lasci distrarre; o se fai una piccola buona azione, come leggere un’orazione, fare una decina di prostrazioni, invocare sospirando con il cuore il nome di Gesù Cristo, o formulare un pensiero buono, o applicarti a leggere qualche cosa di edificante, o astenerti da un cibo o sopportare una offesa in silenzio… Tutto questo a te può sembrare insufficiente per la tua salvezza, infruttuoso: non è vero! Nessuna di queste piccole azioni è vana e passerà inosservata all’onnipotente occhio di Dio».

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silvio

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