giovedì 20 gennaio 2011

Moralità, moropatie e moralismi

«La Chiesa spinge e invita tutti, soprattutto coloro che hanno una responsabilità pubblica in qualunque settore amministrativo, politico e giudiziario, ad avere e ad assumere l'impegno di una più robusta moralità, di un senso di giustizia e di legalità».
Tarciso Bertone

Certamente il porporato si riferisce all’impegno morale, legale e giudiziario di contrastare l’aborto e il divorzio, di impedire lo sfascio delle famiglie, di ostacolare l’eutanasia e le forme di suicidio assistito, di frenare liberisti e keynesiani, di promuovere la sussidiarietà e l’iniziativa privata dell’associazionismo.
Si riferisce a questo, vero? Perché, se non si riferisse a questo, sarebbe grave.
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silvio

1 commento:

roberto ha detto...

Spero sia anche preoccupato della tecnocrazia in campo giuridico,ovvero del potere dei giudici