venerdì 16 settembre 2011

XXV Congresso eucaristico nazionale


Di ritorno dal XXV Congresso eucaristico nazionale di Ancona, Padre Gino Masiero ha inteso condividere alcune riflessioni su questo importante evento e, in particolare, sull’Eucaristia. Padre Gino, sacerdote veneziano, dal 2003 è il superiore della Comunità dei Padri Sacramentini, residenti presso la parrocchia San Marco evangelista a Trieste.

Padre Gino, cosa l’ha edificata maggiormente in questo Congresso?

Lo spessore qualitativo, innanzitutto, dell’evento, perché il Congresso eucaristico di Ancona ha voluto rivitalizzare gli ambiti del Convegno ecclesiale di Verona (2006): la fragilità, il lavoro, la festa, la vita affettiva, la tradizione, la cittadinanza.
Certamente la Chiesa è chiamata a interrogarsi continuamente su questi aspetti fondamentali del vivere comune. Ma quello che lega è la comunione creata dall’Eucaristia. Viviamo in un contesto non facile, soprattutto perché ci accorgiamo della dimensione globale del nostro vivere. E l’Eucaristia in questi giorni è stata la forza che ci ha permesso continuamente di ricominciare da Gesù. Lui che si fa pane, corpo, alleanza e comunione. [leggi tutto]

Silvio Brachetta © Vita Nuova

Nessun commento: