di Silvio Brachetta
Quasi tutti i Pontefici, nel
corso dell’ultimo secolo, hanno voluto esporre la Dottrina sociale della Chiesa
mediante lettera enciclica, a cominciare da
Leone XIII che redasse la Rerum Novarum (1891).
Già dai primi lustri del
Novecento il laicato cattolico, in seguito a questi e altri generi di
pronunciamenti magisteriali, elaborò con dedizione le linee guida necessarie
per una nuova prassi politica e sociale applicata soprattutto nel secondo
dopoguerra. Fruttuosi, in modo particolare, furono gli incontri tra
intellettuali cattolici a Malines (Belgio, 1927) e a Camaldoli (Italia, 1943),
durante i quali fu tentata una codificazione della Dottrina sociale. [leggi tutto]
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