sabato 27 febbraio 2010

Ugualitarismo

“… E in questo risiedono il segreto e la logica del «comunismo». Ci sono soltanto due cose assolutamente comuni a tutti gli uomini: il loro nulla originale e il Dio che li ha creati… Se sono troppo deboli o troppo peccatori per unirsi nel culto di questo Dio, tendono invincibilmente a comunicare in quel nulla…

… E’ chiaro, per esempio, secondo quanto dicono i testimoni più autorizzati, che il «comunismo» sovietico, fondato di diritto sull’egualitarismo più rigido, ha dato origine di fatto alle ineguaglianze più rivoltanti che la storia abbia mai conosciuto…

… La sola eguaglianza reale e auspicabile tra gli uomini non può risiedere né nella natura né nelle funzioni; può essere soltanto una «eguaglianza di convergenza»…

… Ma che cosa è questa unità se non l’amore, e che cosa è l’amore se non Dio?Attraverso le loro ineguaglianze naturali e sociali, tutti gli uomini sentono oscuramente che procedono dalla medesima sorgente e concorrono al medesimo fine…”

Gustave Thibon, Ritorno al reale, ed. effedieffe

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roberto

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