venerdì 10 agosto 2012

Fu innalzata anima e corpo al cielo e incoronata Regina della Gloria


L’Assunzione di Maria nella “Munificentissimus Deus” di Pio XII

di Silvio Brachetta

Già l’incipit dell’enciclica “Munificentissimus Deus” (1 novembre 1950) del Pontefice Pio XII rimanda direttamente alla teodicea, cioè a quella parte della teologia che scruta e giustifica l’azione provvidente di Dio. “Munifico” deriva dal latino munus (dono) e indica chi è largamente benefico nel donare. Ben si applica, allora, “munificentissimo” a Dio, sorgente di tutti i doni - materiali e spirituali - e di tutte le grazie, compimento di ogni giustizia e dispensatore d’infinita misericordia alle sue creature. Pio XII, nell’enciclica, a proposito dei disegni «imperscrutabili» di Dio, ne ammira soprattutto la sapiente attuazione e il puntuale realizzarsi nella vita dei popoli e dei singoli uomini. Dio, infatti, dispone tutto in modo che «per vie diverse e in diverse maniere tutto cooperi in bene per coloro che lo amano», secondo quanto riferisce San Paolo nella lettera ai Romani (8, 28), perché le «disposizioni di provvidenza» divine «sono fatte di sapienza e d’amore». [leggi tutto]

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