lunedì 6 agosto 2012

In equilibrio tra anima e corpo

di Elisa Cuttini

Nel Commento alle Sentenze, Bonaventura da Bagnoregio considera la volontà divina e, comparativamente, quella umana. In Dio, la volontà è parte della sostanza divina: tutto quello che Dio vuole coincide con la sua potestas, e quindi con ciò che Egli può effettivamente realizzare, appagando ogni suo desiderio (voluptas) di felicità. Bonaventura considera la volontà divina come strettamente connessa alla liberalitas, intesa come la forza che deriva dall’amore, per cui definisce Dio come la somma liberalità e quindi come l’amore incondizionato e la volontà perfetta. [leggi tutto]

© L’Osservatore Romano

Nessun commento: