sabato 7 maggio 2011

Carriera stroncata per eccesso di cristianità

Jim e Kerri Caviezel
«Interpretare Gesù nel film di Mel Gibson La Passione di Cristo ha distrutto la mia carriera, ma non mi pento affatto di avere accettato. Anzi, quell’occasione ha rafforzato la mia fede.»
Jim Caviezel © Avvenire

Proprio così: se il mondo ti applaude, stai sicuro che stai facendo qualcosa di banale, mediocre. È quando ti sputano che sei sulla strada giusta per piacere a Dio.
Diciamo che la verità ti fa perdere le amicizie, spesso la stima. È pericolosa per te, se la dici. Te la faranno pagare, perché la verità denuda, scopre le vergogne. Siamo restii a dire la schietta verità perché temiamo che la rogna ci si attacchi addosso. A nessuno piace diventare rognoso. Dovrei riportare le parole di Gesù ma, insomma, sono arcinote: il profeta non gradito, il trascinamento nelle loro sinagoghe, ecc…
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silvio

1 commento:

Riccardo ha detto...

Questo articolo mi rafforza la stima che ho per la persona di Jim Caviezel. In un vecchio articolo sul Timone si riportava una sua risposta ad un'intervista, nella quale dice "se dichiari di essere cattolico è come se andassi in giro con un cartello sulla schiena con scritto sparatemi". Ed è vero.