martedì 10 maggio 2011

LA SOVRANITA' VIENE DA DIO O DAGLI UOMINI?


Joseph de Maistre (1732-1821) uno dei padri del pensiero politico controrivoluzionario, spiega perchè non vi è contrasto tra origine divina dell'autorità e partecipazione politica dei governati.
Egli scrive in Scritti politici. Saggio su il Principio Generatore delle Costituzioni Politiche.:Ci sono state accese dispute per sapere se la sovranità veniva da Dio o dagli uomini,ma non so se è stato osservato che entrambi le proposizioni possono essere vere”,De Maistre riconosce che il potere sovrano si fonda,”in senso inferiore e grossolano” sul consenso degli uomini,dal momento che non si potrebbe parlare di potere senza un popolo disposto ad ubbidireSe dunque gli avversari dell'origine divina della sovranità vogliono dire solo questo, hanno ragione. Non avendo Dio disposto l'impiego di strumenti sovrannaturali per lo stabilirsi degli imperi, è sicuro che tutto si debba fare per mezzo degli uomini. Ma -continua- affermare che la sovranità non viene da Dio perchè egli si serve di uomini per stabilirla, significa sostenere che Egli non è il creatore degli uomini perchè tutti abbiamo un padre e una madre”.Così chi viola le leggi,” anche se non viola che delle ordinanze umane”,si oppone alla volontà divina,”perchè Dio ha creato l'uomo socievole e dal momento che ha voluto la società, ha voluto anche la sovranità e le leggi senza le quali non vi è alcuna società” De Maistre traccia un parallelo tra la legge e la sovranità e conclude:”Sembra dunque che queste due proposizioni: la sovranità viene da Dio e la sovranità viene dagli uomini non si contraddicano assolutamente più di queste altre due: le leggi vengono da Dio e le leggi vengono dagli uomini”Come recita la Gaudium et Spes al p. 75 l'origine divina dell'autorità convive necesariamente con la partecipazione dell'uomo, alla cui libera decisione sono lasciate la “determinazione dei regimi politici e la designazione dei governanti”.
L'nsegnamento di De Maistre distingue chiaramente:
- l'autorità in se stessa
-designazione dei governanti
- determinazione dei regimi
e trova conferma nel Magistero della Chiesa specie in Giovanni XXIII nella Pacem in terris n.22.
Leone XIII nell'Immortale Dei n.2,insegna che l'autorità legittima non è di per sé legata ad una particolare forma di governo -che nel linguaggio del diritto pubblico significa il modo in cui le funzioni dello Stato sono distribuite ed organizzate fra i diversi organi costituzionali.-
Al carattre relativo di governo si deve aggiungere il fatto che le tre forme di governo tradizionali, monarchia , aristocrazia, democrazia, difficilmente si trovano allo stato puro, realizzandosi più facilmente in forma mista.
Ancora Leone XIII nella Au milieu des sollicitudes n.26 insegna :”sotto il regime la cui forma è più che eccellente, la lagislazione può essere detestabile, mentre all'opposto, sotto il regime di più imperfetta forma può incontrarsi una eccellente legislazione."

Tratto da: incontro per giovani sul tema della dottrina sociale della Chiesa a cura di Alleanza Cattolica


***
roberto

2 commenti:

Riccardo ha detto...

Ottimo post. Avendo Dio scritto la Sua legge nel cuore degli uomini, mi pare ovvio che la sovranità procede sia dagli uomini che da Dio, poichè tendono allo stesso fine.

roberto ha detto...

Certo Riccardo è vero, e come brancola nel buio chi non ha fede e ha solo una visione immanente della vita, cosa può mai spiegarsi?