sabato 21 maggio 2011

Perché tanta grandezza?


 Il carattere eminentemente ragionevole della fede cristiana e la natura di vero fatto storico,  sono il fondamento dell’ omelia pronunciata da Benedetto XVI nella veglia pasquale nella notte Santa il 23 aprile 2011. Essa si articola in quattro passaggi fondamentali:
 -Il racconto della creazione.
-Chi ha creato il mondo è intrinsecamente Logos, Verbo, Ragione.
- Questa Ragione creatrice che è all'origine del mondo non è un'essenza astratta ma una Persona che ha fatto alleanza con gli uomini.
 -l'alleanza fra Dio e l'uomo è credibile per noi oggi perché si è incarnata in Gesù Cristo veramente morto e veramente risorto.
Senza l'amore, la creazione rimane un enigma inspiegabile. Perché tanta grandezza?
Per chi tanta magnificenza? "La creazione non si può giustamente capire se non si vede come momento della realizzazione di quel disegno d'amore, con il quale il Padre, per mezzo di Cristo, nello Spirito Santo, chiama ed ammette gli uomini alla comunione con sé, alla partecipazione della sua vita (cf LG, n. 2).
"Infatti, la creazione trova il suo vertice negli esseri personali, capaci di rispondere, ringraziando ed adorando, all'atto d'amore di Dio, che li fa sussistere davanti a sé, avendoli scelti, già prima della creazione, per essere santi ed immacolati al suo cospetto nell'amore (Ef l, 4). Come fanno pena quelli che non credono o non pensano a queste verità stupende!
 

qui l'omelia

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roberto

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