lunedì 8 dicembre 2008

Immacolata concezione della beatissima Vergine Maria

«Tutta bella tu sei, amica mia, in te nessuna macchia». (Ct 4, 7)


«Ho detto che Maria è degna di lode perché madre, ma non semplicemente perché madre, perché tale madre. Poiché Dio (è Dio, infatti, colui che essa partorì), che in cielo glorificherà la madre sua in maniera specialissima, ancor prima sulla terra egli si fece premura di prevenirla con grazia singolare, per cui ella potesse concepire rimanendo ineffabilmente intatta e partorire restando integra. D’altra parte, era conveniente che Dio nascesse da una vergine; e era altrettanto logico che una vergine non dovesse partorire che Dio. Perciò il Creatore degli uomini, per diventare uomo, volendo nascere da creatura umana, dovette scegliere tra tutte, anzi, dovette crearla apposta, una madre che fosse degna di lui e a lui gradita. Egli volle, pertanto, che fosse vergine colei dalla quale, immacolata, egli, purificatore di ogni macchia, sarebbe nato immacolato; egli volle che fosse anche umile la madre, per essere a tutti esempio necessario ed efficacissimo di queste virtù.»

San Bernardo di Chiaravalle


Pio IX, il giorno 8 dicembre 1854, promulga il dogma dell’Immacolata concezione, mediante la Bolla Ineffabilis Deus.

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silvio

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