martedì 2 dicembre 2008

“Mass” media

Adesso si chiamano biopic (biographic picture). Sono le fiction biografiche, a quanto ho capito.

In particolare, mi riferisco all’ultima fatica teoconformista di Fabrizio Costa: “Paolo VI. Il Papa nella tempesta”, interpretato da Fabrizio Gifuni.

L’ho gustato a piccole dosi, in gruppi di cinque minuti, appoggiato da adeguato supporto psicologico. Ma alla fine il raccapriccio ha avuto il sopravvento e ho messo su Maciste nella Valle dei Re, di Carlo Campogalliani (1960).

Fabrizio del Noce, ispiratore di fictions, dichiara: «Qualcuno potrebbe rilevare delle mancanze, ma in 200 minuti non si può pensare di affrontare tutte le angolature non solo di un pontificato, ma di un periodo storico così ampio

Ma scherziamo? Salvatore Quasimodo riassume il XX secolo in 17 battute: «Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera».

***

silvio

2 commenti:

calamar ha detto...

Off Topic: "nuove categorie protette dalla discriminazione creeranno nuove e implacabili discriminazioni".
Posizione davvero incomprensibile del Vaticano, sempre più vicino a posizioni IRANIANE, piuttosto che europee e occidentali. Come si può andare contro la proposta di depenalizzazione mondiale della omosessualità? Questa chiesa è sempre più lontana da Cristo e sempre più medievale.

Anonimo ha detto...

???