martedì 4 ottobre 2011

Errori a briglia sciolta

Maurizio Maggiani
Per lo scrittore Maurizio Maggiani, Caino ha dovuto necessariamente uccidere Abele. Senza contraddittorio, su Avvenire.
È il vecchio errore che vuole Giuda Iscariota non colpevole, perché il suo destino era già scritto. Una sciocchezza, ovviamente, smentita da secoli di teologia - e Magistero - sul libero arbitrio.
Ma ad Avvenire esultano quando qualcuno dice che «Dio stesso sembra arrendersi all’ineluttabilità di quell’uccisione». Infatti c’è sicuramente qualcosa che sfugge a Dio!
O che dice che «Caino, il fondatore, deve uccidere Abele». Da notare bene il «deve». Tanto per fare un breve inciso, il Faraone avrebbe potuto tranquillamente lasciare liberi gli ebrei di partire dall'Egitto. Nessuno l'ha costretto. Non c'era nulla di scritto. Così anche Giuda era perfettamente libero nelle sue decisioni. Nessun fatalismo a monte. Questa è la dottrina degli Apostoli e dei santi Padri. Il resto sono favole.
Si comprende che il problema non è Maggiani. Il problema è Avvenire, che continua a diffondere errori senza nessun provvedimento canonico. Il problema è la Gerarchia sempre più inetta.

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silvio

1 commento:

Riccardo ha detto...

Ma poi, se una cosa è necessaria, come può "sfuggire" a Dio? O anche Dio è costretto sotto il fato, costretto da un determinismo che si pone addirittura sopra Dio? Semplicemente in questo modo si nega che Dio è Dio.