lunedì 3 ottobre 2011

Luteranizzazione

Nikolaus Schneider
Sì, come dice Massimo Introvigne, il Papa è stato frainteso. Non ha riabilitato Lutero.
Ma il punto non è questo. L’ecumenismo così condotto non può che generare equivoci. Il pastore Nikolaus Schneider, presidente del Consiglio della Chiesa evangelica in Germania, è infatti entusiasta di Benedetto XVI: «Forse non ci sarà una riabilitazione formale [di Lutero, ndr], ma una riabilitazione di fatto della sua figura l'abbiamo sentita molto chiaramente dalla bocca del Papa». Schneider sarebbe stato ancora più felice se la Chiesa avesse pure cambiato il Magistero: «Sarebbe fantastico avere anche una rivalutazione della sua teologia».
A seguito, la solita penosa arrampicata sugli specchi. Al card. Kurt Koch l’incombenza di far quadrare il cerchio, di introdurre a forza un cubo dentro una cosa nata tonda: «Questa non è una strada a senso unico». Cioè: cari protestanti, non fate gli opportunisti; mi aspetto che anche voi rivediate il giudizio sulla Controriforma.
Anime candide! E davvero s’illudono che lo faranno? Se mai ci fosse bisogno di ulteriori conferme, l’unico progresso ecumenico visibile è la luteranizzazione della Chiesa. Della cattolicizzazione dei luterani non c’è traccia.
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silvio

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