mercoledì 19 ottobre 2011

Evaporazione della fede

Concilio Vaticano II

Dunque, a quasi cinquant’anni dal Concilio Vaticano II, a più di quaranta da un’iniziativa simile, il Papa indice un Anno della Fede.
Perché? È uno dei temi più citati della nostra (di Sivan) lunga avventura mediatica: la fede è evaporata, il sale si è sciapito. Adesso pare sia ufficiale - tardi - ma ufficiale.
Dice Benedetto XVI che «una profonda crisi di fede ha toccato molte persone». E, per questo, «non possiamo accettare che il sale diventi insipido e la luce sia tenuta nascosta». A voler essere pignoli, bisognerebbe dire che il sale cattolico è già insipido e che la minestra è tiepida da tempo.
Gli fa eco mons. Rino Fisichella: evangelizzazione non solo fuori, ma anche dentro la Chiesa. Meglio tardi che mai.
Certo l’Anno della Fede paolino (indetto nel 1967) non sortì granché (1967+1=1968).
Comunque, tentar non nuoce. Ma senza la medicina del rigore e della severità, la battaglia è già persa all’inizio.

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silvio

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