martedì 24 febbraio 2009

Puritanesimo bigotto

«Bigotto è colui che, sotto un Re ateo, sarebbe ateo.»

Jean de La Bruyère


Ce ne sono di bigotti in giro. Dentro e fuori la religione. Anzi, spesso fuori, dove la nostalgia religiosa molesta l’ateo e lo porta a costruire un surrogato del sacro che, in quanto surrogato, ha perduto spirito e sostanza della religione.

È del sacro l’estasi e il dogma, l’immortalità e la legge, la tempesta e l’etica iperurania.

È dell’integralismo ateo lo stucchevole dogmatismo, le regolette su carta intestata e le pose puritane del bacchettone.

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silvio

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