
Nel discorso di Obama non c’è nessun riferimento a una legge naturale che la ragione può discernere, ma lo sterile tentativo di fondare una verità attraverso un’analisi di quanto le scritture sacre delle grandi religioni hanno in comune.
Una ragione forte in grado di conoscere i principi e leggi iscritte nella natura stessa delle cose, contrapposta a una ragione debole che fa appello alla fede, col rischio di essere assunta in modo confuso o di diventare fideismo.
Una ragione forte in grado di conoscere i principi e leggi iscritte nella natura stessa delle cose, contrapposta a una ragione debole che fa appello alla fede, col rischio di essere assunta in modo confuso o di diventare fideismo.
Il tutto è analizzato nei dettagli in quest'articolo di M. Introvigne qui
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roberto
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