lunedì 8 novembre 2010

E bravo Gaudì

Vediamo allora com’è venuta la Sagrada Familia, presentata in mondovisione domenica scorsa.
Bellissima. Moderna, ma non modernista, se non nello stile architettonico. Si avverte una forte tensione al soprannaturale, di sapore antico; un’impercettibile fluire di forze arcane. Ci si sente un po’ osservati da occhi invisibili, dentro le colonne, alle finestre, dall’alto. In tutto pervasa dall'eterno.
In tutto, tranne ovviamente nell’abside, devastato dall’ideologia postconciliare. Abbiamo purtroppo uno squallido bassare, al posto dell’altare ed una mostruosa cattedra antropocentrica al posto del tabernacolo - qualcuno mi sa dire dov’è finito il tabernacolo?
Ma il fumo di satana nel tempio lo davo per scontato. Pazienza: in futuro rimane solo da demolire e ristrutturare l’abside.
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silvio

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