martedì 26 luglio 2011

Il Capitano

«Obbedire è un verbo che non si coniuga più o si considera con estrema fatica […] dunque anche un prete non ha più da obbedire a nulla che non sia la sua opinione di coscienza, che in Lutero fondava nuove chiese […], oggi fonda la perfetta pretesa di sottomissione dei canoni ecclesiastici alle ideologie della mainstream sociale e alla legge dello stato».
Giuliano Ferrara, © Il Foglio

Anche Paolo Rodari ci rammenta i guai della Chiesa che «naviga da sempre nel mondo, ma in queste ore le acque sono molto agitate». Le acque del mondo in realtà sono state sempre agitate e proprio della Chiesa è il navigare nella tempesta. Una delle icone più rappresentative della Chiesa è difatti la barca di Pietro che solca il mare grosso e le onde furiose.
Il problema è un altro e cioè che non vi sia l’ammutinamento generale, da parte di chi perde la speranza del porto e non sopporta l’obbedienza al capitano.
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silvio

2 commenti:

roberto ha detto...

consiglio di guardare "gli ammutinati del bounty"un bel film ,una storia vera che fa riflettere su questi temi

silvio ha detto...

Ho visto quello del 1984 con Mel Gibson.