giovedì 14 luglio 2011

Romano Amerio - sul liberalismo

«Pio IX, che oggi i novatori dipingono come precursore lungimirante della svolta, fu tutto il contrario. La sua opposizione si vede nella precisione con cui definì tutti i punti della contrapposizione. Nel liberalismo la rivoluzione era al primo mese e Pio IX la diagnostica. Oggi essa è interamente partorita, ma i moderni pastori non la riconoscono nemmeno adulta e già cadente. La genealogia è quella descritta nel motto che un tempo correva nelle scuole: “Cartesius genuit Kantium, Kantius autem genuit Hegelium, Hegelius vero genuit Marxium et universa pecora” [“Cartesio generò Kant. Kant generò poi Hegel, Hegel quindi generò Marx e tutte le greggi”]».

Romano Amerio, Zibaldone, Lindau, Torino 2010, p. 211.

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silvio

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