martedì 4 agosto 2009

Teoarchitettura

«Le nostre riflessioni ci hanno portato ad ammettere in tutta sincerità, in tutta coscienza, che non possiamo costruire una chiesa cattolica»

Le Corbusier (1887-1965)


Fa piacere questa umile ammissione dell’architetto svizzero, che volle purtroppo realizzare una sintesi tra socialismo, funzionalismo e cemento armato.

È superfluo parlare dei disastri dell’arte e dell’architettura contemporanea. Una bruttura stucchevole che ha travolto anche gli edifici adibiti al culto.

Auspichiamo, pertanto, un po’ tutti quanto desidera Severino Dianich. E che l’architetto di Dio Antoni Gaudì, dal Cielo preghi per noi e - soprattutto - per l’arte.

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silvio

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