giovedì 1 ottobre 2009

Dittatura bianca

Ecco, l’Aifa ha deciso: la RU486 può essere venduta liberamente negli ospedali. Sì, perché il potere esecutivo, in Italia, è in mano all’Aifa.

Eugenia Roccella ce la mette tutta e sdrammatizza: «non c'è nessuna vittoria e nessuna sconfitta: quello di oggi è solo uno dei tanti passaggi procedurali in cui si articola la procedura d'immissione in commercio del farmaco».

Non direi. È l’ennesima vittoria del partito radicale di massa, che sta al governo almeno dal 1968.

***

silvio

3 commenti:

Anonimo ha detto...

stiamo quasi per toccare il fondo, se già non ci siamo arrivati.
Manca solo l'Eutanasia mascherata da 'testamento biologico'...

Anonimo ha detto...

Caro Silvio,
non ho trovato una mail a cui scriverti in privato, quindi ti raggiungo qui.
Ti ho trovato attraverso la tua iscrizione tra i sostenitori del nostro blog e ne sono felice. Sto attingendo con gioia ai vostri testi.
Devo dirti che in questi ultimi tempi mi sto arrammpicando sugli specchi, perché ci sono molte persone come Jonathan, che sono appena uscite dal Cammino e si trovano in una fase delicata di recupero ma, purtroppo, non hanno nel loro contesto una parrocchia veramente accogliente e nessuna possibilità di accostare la Messa di Sempre. E penso che occorre fare molta attenzione nel non tacere la verità ma nello stesso tempo non togliere a questi 'piccoli' la possibilità d'incontro col Signore che speriamo avvenga nel NO, anche se personalmente i miei dubbi tendono ad aumentare... ricordo con quanto disagio e sofferenza spirituale vivevo le messe parrocchiali chiassose e movimentate finché -essendo a Roma- non ho avuto la Grazia di ritrovare la Messa di Sempre. Poi mi è bastato mettere a raffronto i testi dei due riti e comprendere molte cose, aiutata anche da letture illuminanti: Amerio, Siri e da ultimo Gherardini
Comunque è una situazione lacerante e di grossa responsabilità in questo momento.
Stasera ho cercato sul blog di rabberciare una risposta commestibile per Jonathan e per molti come lei.
Se mi mandi una mail su maria.guarini@gmail.com ti darò maggiori notizie su di noi e soprattutto l'annuncio, con maggiori dettagli, dell'imminente presentazione a Roma dei testi di Amerio editi da Lindau. Ovviamente ci sarà il Prof. Radaelli. L'evento è per l'ultima settimana di agosto, giorno preciso ancora di fissare
A presto!
Il simbolo che hai scelto è una Sin o una Shin dell'alfabeto ebraico e posso chiederti perché?

silvio ha detto...

Ti ho risposto in privato.
Ciao