venerdì 22 ottobre 2010

Due parole su don Tonino Bello

È proprio il fantasma di don Tonino Bello il problema.
Don Tonino è uno dei simboli della Chiesa postconciliare e relativi errori. Qua ne abbiamo parlato parecchio. «Rivoluzione: l'arte di sognare insieme» è quasi il suo programma. Non parlo di eresia, ma di errore. La rivoluzione è un errore - e dei più gravi.
Da qui una serie di frasi vuote e stereotipate.
Don Tonino si formò sotto Lercaro, amante dei preti operai. Prelevò danaro dal fondo per la costruzione di nuove chiese per darle alla causa degli operai. Anche Giuda Iscariota voleva vendere l’unguento della Maddalena e darne il ricavato ai poveri, piuttosto che versarlo sui piedi di Gesù. Errore grave per un sacerdote: San Francesco edificava chiese ed aveva a cuore la liturgia.
Bello fu un ottimo operatore sociale, un filantropo. Dio gliene renda merito. Ma il prete deve occuparsi prima di tutto di sfamare e dissetare l’anima, prima del corpo.
Fu vicino agli «ultimi». E i «primi», i ricchi, li vogliamo lasciare da soli, tutti immersi nei peccati? Sono i «primi» ad essere i più malati e bisognosi di carità cristiana e conversione. Altro grave errore.
Disse di San Francesco che andò tra i crociati col «segreto disegno di convertire i soldati a propositi di nonviolenza». Tutt’altro. Vi andò per convertire i saraceni. Basta leggere le fonti francescane con onestà e senza paraocchi ideologici.
Preferisco i santi confessori, o i santi curati d’anime. I santi pacifisti li vedrei adatti alla vendita di palloncini colorati.
***
silvio

4 commenti:

Riccardo ha detto...

Almeno don Tonino Bello qualcosa di buono l'ha fatto, a livello di aiuto intendo, ed è rimasto cattolico. Ci sono certe persone che di cattolico hanno ben poco, eppure continuano a ritenersi "più cattolici del Papa". E non fanno nemmeno filantropia!

NOTA per Silvio: Ricordi il tuo post "genesi della destra"? Lì parlammo di de Maistre, ho scritto un post sul nostro scambio di battute a riguardo.

Anonimo ha detto...

don tonino bello ha assunto posizioni contrarie alla dottrina della chiesa sulla pace e su Maria, e non si è occupato di evangelizzare ma solo del sociale il che non è competenza del prete, che secondo il Catechismo non ha il carisma e ne le competenze per occuparsi del temporale. lo volgiono fare santo e il Papa ha respinto la richiesta al mittente

LeggendaNera ha detto...

Ciao Silvio,
ho rilanciato questo tuo commento su "don Tonino" su facebook e sta riscuotendo, devo dire, un buon successo... ;-)

silvio ha detto...

@ Anonimo: sottoscrivo.

@ Leggenda Nera: hai fatto bene. Ti ringrazio.