venerdì 29 ottobre 2010

Ricerche e dimostrazioni gödeliane

Euripide
Il simpatico Piergiorgio Odifreddi ha un blog, Il non-senso della vita, per dimostrare che la vita non ha senso.
William Shakespeare diceva, magari più poeticamente, che «la vita è la storia raccontata da un idiota, piena di rumore ed ira, che non significa niente».
Euripide, contro il principio di non contraddizione, si chiede se «la vita non sia morte e la morte non sia vita per noi quaggiù».
Lev Tolstoj vede l’obbrobrio del non senso, ma intuisce che il non senso… non ha molto senso: «Può essere che la vita sia così priva di senso, così schifosa? E se è stata davvero così priva di senso e così schifosa, allora perché morire e perché morire soffrendo? C’è qualcosa che non torna» - sì, c’è qualcosa che non torna. Fuochino.
Ma una ricerca sul non senso della vita può essere insensata o non esserlo. Se è insensata allora è assurdo cercare il non senso della vita. Se è sensata è vero che la vita non ha senso. Ma questa è una contraddizione, perché c’è almeno qualcosa di sensato nella vita, ovvero cercarne il non senso.
Ah, il caro Gödel…
***
silvio

3 commenti:

Riccardo ha detto...

Dimmi la verità: scrivendo questo articolo hai pensato a me ;-)

Ti aggiunto un pensierino: se una cosa esiste, non è contraddittoria. Ma allora se non si contraddice, ha un senso.

Ah, il caro vecchio ago86 :D

silvio ha detto...

Ovviamente sì. Sto cercando di impostare linee di ricerca non in modo isolato. In questo caso, uno dei nostri interessi comuni è la Scienza (in senso generale: le scienze fisiche chimiche, la scienza religiosa, ecc...).
Quando ho un attimo di calma, se sei daccordo, vedremo di programmare una collaborazione comune, assieme agli altri amici.

Riccardo ha detto...

Certo che sono d'accordo! Non vedo l'ora. Tanto la mia mail ce l'avete, scrivetemi quando volete.