venerdì 27 novembre 2009

Che Cesare si dia una calmata

«Noi daremo a Cesare ciò che è di Cesare, in tutto e con generosità. Ma in nessuna circostanza noi daremo a Cesare ciò che è di Dio.»

Manhattan Declaration: A Call of Christian Conscience


Niente male davvero questa ecumenica Dichiarazione di Manhattan, firmata da leader cattolici, protestanti e ortodossi, della quale ci informa Sandro Magister. Niente male perché il mondo protestante, alle volte, appare rinsavito.

Dichiarazione o manifesto, che dir si voglia, pubblicata in un paese - gli USA - dove non c’è un qualche zapateriano che si possa scandalizzare quando parla la religione.

Bisogna prendere atto, con soddisfazione, che tanto nell’America del nord quanto nel Sudamerica la Chiesa o, comunque, parte della cristianità sta alzando la voce, da parecchio tempo, contro il laicismo demente.

Tuona la Dichiarazione: «anche in un regime democratico le leggi possono essere ingiuste». E, inoltre: «fin dalle origini la nostra fede ha insegnato che la disobbedienza civile è richiesta di fronte a leggi gravemente ingiuste o a leggi che pretendano che noi facciamo ciò che è ingiusto oppure immorale».

Il finale è da incorniciare: «Pertanto, si sappia che non acconsentiremo a nessun editto che obblighi noi o le istituzioni che guidiamo a compiere o a consentire aborti, ricerche distruttive dell'embrione, suicidi assistiti, eutanasie o qualsiasi altro atto che violi i principi della profonda, intrinseca ed eguale dignità di ogni membro della famiglia umana.

Inoltre, si sappia che non ci faremo ridurre al silenzio o all'acquiescenza o alla violazione delle nostre coscienze da qualsiasi potere sulla terra, sia esso culturale o politico, indipendentemente dalle conseguenze su noi stessi

***

silvio

5 commenti:

Hayal'el ha detto...

Dagli Stati Uniti, volenti o nolenti, importiamo praticamente tutto. Speriamo che questa iniziativa non cada nell'oblio.

Anonimo ha detto...

Un parlare forte e chiaro e per nulla 'curialese'!

Deo gratias

silvio ha detto...

@ Hayalel: in effetti l’Europa appare più laicizzata e impermeabile a qualcosa di simile.

@ Mic: questo modo di parlare doncamilliano è in effetti una boccata d’aria fresca. Basta poco perché ritorni la fiducia nella Provvidenza.

Riccardo ha detto...

Penso che i laicisti nostrani potrebbero prendere alcune frasi estrapolate dal contesto e vedere il tutto come un invito all'eversione politica, al non rispetto delle leggi. Il problema è che i laicisti non si accorgerebbero che anche Gandhi inneggiava alla stessa cosa, in termini non violenti, come fanno i cristiani, ovviamente.

silvio ha detto...

@ Riccardo: il mondo secolarizzato, infatti, è cieco. Per questo, a mio parere, bisogna avere parole ferme, come in questo documento. Grazie del commento.