mercoledì 28 aprile 2010

Businnes risorgimentale


È in arrivo l’ennesima ghiottoneria per i furbi.
Ovviamente parlo dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
I consulenti d’onore emetteranno parcelle - sempre se l’emetteranno - milionarie.
Maurizio Blondet parla di 800 milioni di euri, solo per il Comitato celebrativo.
I consulenti, però, potranno esprimersi a patto di essere risorgimentalmente correttissimi. In caso contrario, verranno espunti e umiliati pubblicamente.
Bisognerà dire, quasi in preghiera che: a) Garibaldi fu un galantuomo; b) i liberali amavano non solo la propria libertà ma anche l’altrui (specialmente quella della Chiesa); c) lo Stato Pontificio era un’anticaglia obsoleta e anacronistica; d) la Massoneria non c’entra nulla con il Risorgimento; e) tutti i regni italiani erano entusiasti di unirsi allo stato sabaudo in modo plebiscitario.
Ai risorgimentalmente correttissimi do un consiglio: risorgi mentalmente!
***
silvio

2 commenti:

roberto ha detto...

Dobbiamo sempre aver ben chiara la distinzione tra risorgimento e unita' d'Italia.
E'evidente che l'unita'italiana e'un progetto politico sul quale si puo anche discutere,il risorgimento e' il modo in cui questo progetto si e' sviluppato e poteva andare anche diversamente ed e' questo che principalmente critichiamo.

Gabriella ha detto...

Ottimo consiglio! 'Risorgi mentalmente' - magari!!!

Tutto questo solito lavaggio di cervello per la massa di pecoroni che non usano il proprio cervello e che non fanno un po' di ricerca personale fa veramente cadere le braccia ...