mercoledì 21 aprile 2010

Goebbels e l’operazione preti pedofili


di Massimo Introvigne (Avvenire, 16 aprile 2010)

“Ci sono casi di abusi sessuali che vengono alla luce ogni giorno contro un gran numero di membri del clero cattolico. Purtroppo non si può più parlare di casi individuali ma di una crisi morale collettiva che forse la storia culturale dell’umanità non ha mai conosciuto in una dimensione così spaventosa e sconcertante. Numerosi sacerdoti e religiosi sono rei confessi. Non c’è dubbio che le migliaia di casi venuti a conoscenza della giustizia rappresentino solo una piccola frazione dell’ammontare autentico, dal momento che molti molestatori sono stati coperti e nascosti dalla gerarchia”. Un editoriale del New York Times del 2010? No: un discorso del 28 maggio 1937 di Joseph Goebbels (1897-1945), ministro della propaganda del Terzo Reich. Questo discorso, di grande risonanza internazionale, si situa al culmine di una campagna lanciata dal regime nazista per screditare la Chiesa Cattolica coinvolgendola in uno scandalo di preti pedofili. 276 religiosi e 49 sacerdoti secolari sono arrestati nel 1937. Gli arresti si susseguono in tutte le diocesi tedesche, in modo da tenere gli scandali sempre sulla prima pagina dei giornali. [leggi tutto]
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roberto

4 commenti:

Riccardo ha detto...

Se non erro tra i gerarchi nazisti c'erano anche dei pedofili, ma non ne sono del tutto sicuro.

Paolo ha detto...

Non esistono, per quel che so, documenti e testimonianze incontrovertibili sulla pedofilia dei gerarchi nazionalsocialisti. Si è vociferato che tra le abitudini sessuali di Goering -omosessualità e travestitismo - ci fosse anche la pedofilia. D'altro canto, nel programma di sterilizzazione forzata messo in atto dal regime erano inclusi anche i pedofili. Al processo di Norimberga, Goering sottolineò con sarcasmo che queste stesse misure antipedofilia,assai drastiche, di cui si chiedeva loro conto erano ancora in vigore in alcuni Stati americani.
Almeno ufficialmente, la pedofilia era combattuta dal regime, e usata come mezzo infamante contro gli avversari, come dimostra l'articolo di Introvigne.
Quel che facessero poi in privato alcuni gerarchi si può solo supporre, anche se non è escluso che almeno Goering possa forse aver praticato la pedofilia.

calamar ha detto...

Si vabbè...Possibile che l'unico modo per difendersi sia attaccare gli altri? Insomma prima la pedofilia collegata alla omosessualità e poi adesso il collegamento tra gli attacchi alla chiesa e il regime nazista.

roberto ha detto...

Ciao Calamar,ben tornato