Il gran rabbino di
Francia Bernheim contro le nozze gay, una lezione di laicità
di Giorgio Israel
Se il saggio del gran rabbino di Francia Gilles Bernheim, che
ora viene offerto al lettore italiano, avesse
contestato il matrimonio omosessuale secondo i principi della legge ebraica,
esso non avrebbe avuto la portata e la risonanza che ha invece conosciuto.
Come è chiarito
nell’introduzione al saggio, l’autore non ha fatto alcun riferimento ai divieti
contenuti nel Levitico e si è riferito piuttosto all’idea generale che la
Bibbia offre della problematica del “genere” e alle valutazioni morali
connesse. Conformemente all’idea – espressa in un’intervista rilasciata al
giornale cattolico francese La Croix il 4 gennaio 2013 – che nella nostra
epoca, e anche nell’ambito delle religioni monoteiste, si stia perdendo il
senso di cos’è la morale – troppo spesso confusa con un’etica che è divenuta un
complesso di norme pratiche frutto di negoziazione tra punti di vista diversi –
egli è andato alla ricerca dei principi morali che debbono guidarci nel
giudizio e che debbono essere in consonanza con una visione umanistica secondo
la quale l’uomo non è né mero oggetto della tecnoscienza né un agente mosso dal
solo intento di ottimizzare il proprio benessere. [leggi tutto]
© Il Foglio
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