lunedì 4 febbraio 2013

Sulla presunta irreversibilità della secolarizzazione


di S. E. Mons. Giampaolo Crepaldi

A conclusione delle sue osservazioni sulla secolarizzazione in Occidente, il filosofo Karl Löwith scrive: «Ma se si pensa che ogni spirito immaturo fu lasciato alle sue proprie decisioni nelle cose più importanti, c’è da meravigliarsi che la morale non sia decaduta completamente». Emerge qui che l’emancipazione del temporale dallo spirituale, la sostituzione della salvezza cristiana col progresso, della religione con la scienza non produce alla fine una vera autonomia capace di conservarsi al suo proprio livello, ma produce un “decadimento”. Ed infatti Löwith considera miracoloso che si sia potuto mantenere una pur debole forma di moralità dopo questo distacco. [leggi tutto]

© Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân

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