domenica 10 febbraio 2013

La politica non è solo l’ambito del relativo e della mediazione. Una disputa con Giorgio Campanini


di Stefano Fontana

Sul numero di gennaio di “Aggiornamenti sociali” Giorgio Campanini ribadisce la visione, diciamo così, canonica dei “cattolici democratici” sulla agibilità politica dei principi non negoziabili in una democrazia laica. Nell’ordine egli propone le seguenti valutazioni: non esiste una dottrina dei principi non negoziabili e nemmeno un preciso elenco; gli unici principi non negoziabili della Chiesa cattolica sono i dogmi (che pure, egli dice, sono stati negoziati, soprattutto nei concili dei primi secoli: curiosa questa idea che la mediazione produca perfino i dogmi); il magistero non è mai intervenuto dogmaticamente sui temi che oggi di solito si fanno rientrare nei principi non negoziabili; più che dal magistero i temi propri dei principi non negoziabili derivavano un tempo dal diritto naturale che oggi è definitivamente in crisi; la politica è per sua natura l’ambito del relativo e della mediazione tra valori e visioni diverse; l’appello ai principi non negoziabili svilisce l’autonomia della politica e dell’impegno dei laici rispetto alla gerarchia; compito dei laici impegnati in politica è quello di cercare di realizzare nella forma più alta possibile e perseguendo il male minore i principi non negoziabili impegnandosi nella mediazione. [leggi tutto]

© Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân

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