venerdì 4 gennaio 2008

Legge 194 - 4

E così, dopo Ruini, anche il cardinale Angelo Bagnasco loda la moratoria sull’aborto, bandita da Giuliano Ferrara.
L’appoggio all’iniziativa riceve così la benedizione da parte della Chiesa.
Il presule dichiara: «L'intenzione dell'iniziativa di chiedere la moratoria circa l'aborto è lodevole perché rappresenta un chiaro e forte richiamo all'attenzione degli Stati circa la tutela e la promozione della vita umana, così come accaduto per la moratoria sulla pena di morte. Spero vivamente che la richiesta trovi la giusta accoglienza nelle sedi istituzionali oltre che nella opinione pubblica»

E sollecita almeno l’applicazione della legge 194 anche laddove è stata disattesa, ovvero nel promuovere la vita umana: «L'iniziativa è comunque l'occasione per mettere un vero impegno a tutti i livelli così da favorire l'applicazione puntuale di quelle parti della legge 194 che promuovono la vita del nascituro. Ciò alla luce di quanto espresso nella intenzionalità originaria della legge stessa: in particolare dell'articolo 1».

Rispondendo alla posizione del centrosinistra (ministro Livia Turco ad esempio), contrario a qualsiasi modifica della 194, Bagnasco esprime il parere opposto. Alla domanda «Ma lei si aspetta una revisione della legge?», risponde: «È auspicabile. È un dato di fatto, sotto gli occhi di tutti, il progresso scientifico e tecnologico in materia di vita umana. I legislatori da sempre si confrontano doverosamente con queste scoperte per formulare leggi che sempre meglio rispettino, difendano e promuovano la vita umana, in tutte le sue forme e fasi. L'auspicio è che questo possa realizzarsi anche ora».
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silvio

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Silvio,

qui puoi trovare, penso, materiale per la puntata n. 5:

Mario Palmaro, Aborto: la vittoria dei pro-choice.

Anonimo ha detto...

Ehm, volevo dire la puntata n. 6...

Anonimo ha detto...

Ne ho ricavato un post, caro fratello.
Grazie